L’amministrazione comunale prepara la controrivoluzione per la viabilità in centro città. Se ne discute questa mattina in Comune in una riunione con amministratori e Polizia municipale e alla presenza del consulente esperto Giuseppe Di Giampietro. Alcune scelte sono ancora da valutare, altre sarebbero già prese. Ufficialmente si tratta di ipotesi di studio che Il Messaggero è in grado di anticipare. Eccole.
Per cominciare, su viale Regina Margherita sarà ripristinato il senso unico nord sud in modo da portare gli automobilisti verso piazza Salotto e via Fabrizi, com’era prima della modifica introdotta dall’amministrazione Mascia. Allo stesso modo sarà ripristinata la viabilità con direzione nord su via Battisti a partire da largo Scurti, cioè dal mercato coperto, fino a via Muzii. Per agevolare l’affluenza di automobilisti e clienti al mercato stesso di largo Scurti, sarà invertito il senso unico su via Quarto dei Mille (andrà cioè in direzione monti-mare) mentre su tutta via De Amicis sarà introdotto il senso unico in direzione mare-monti.
Nello studio oggi all’esame degli esperti si affronta anche la disciplina viaria di corso Vittorio. Si ipotizzano due soluzioni in due diverse fasi: la prima prevede la riapertura ai soli mezzi pubblici e poi anche ai mezzi privati, dopo aver sistemato la segnaletica. Un recente approfondimento della situazione ha convinto gli esperti a procedere, per ora, con la riapertura del Corso ai mezzi pubblici (nei due sensi di marcia) e con la nuova segnaletica anche a quelli privati ma solo in direzione nord.
Più articolato e più da verificare, e dunque da attuare semmai più in là nel tempo, invece, il piano ipotizzato per la seconda fase di corso Vittorio Emanuele: chiusura della bretella provvisoria che corre nell’area di risulta e apertura di un’ampia strada che da via De Gasperi tira dritto e con più corsie passando davanti all’ingresso della stazione Centrale fino a incrociare via Michelangelo, soluzione che consentirebbe di spazzare via la rotatoria tra via De Gasperi, via Teramo e bretella che oggi rallenta i flussi di traffico e presenta un asfalto sconnesso a causa soprattutto del transito di molti pesanti pullman granturismo.
Si tratta di indicazioni frutto di sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale con i vigili urbani. Oltre a questioni legate alla segnaletica, per Corso Vittorio si pongono verifiche urgenti in tema di sicurezza in relazione alle caratteristiche del nuovo asfalto, del come intervenire nel caso che la nuova pavimentazione venga rovinata da sversamenti di olio, trattandosi di una zona di pregio.


Guerino Testa: «Su corso Vittorio bus e macchine a doppio senso»

«Propongo di sperimentare il doppio senso su corso Vittorio Emanuele, con limite di velocità a 30 orari. E suggerisco all’amministrazione di concordare il da farsi con le associazioni di categoria, i portatori di interesse e gli amministratori di condominio della zona in modo tale da individuare una sintesi che possa accontentare i più». Guerino Testa, capogruppo Ncd al Comune, è intervenuto così sui provvedimenti che l’amministrazione cittadina sta per prendere per corso Vittorio, una volta ultimata la riqualificazione. Testa pensa ad una arteria «percorribile a doppio senso, anche se per un breve periodo, che deve essere di sperimentazione, mantenendo aperta la bretella nell’area di risulta per il cui mantenimento, però, è necessaria una variante al Prg in consiglio comunale».