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Data: 27/08/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
La Tasi sarà al massimo Brucchi: «Nessun salasso» Il sindaco di Teramo assicura tutela per famiglie e imprese

TERAMO Settembre è alle porte e così anche le scadenze di tasse e tributi, tra i quali la Iuc, l'imposta unica comunale che racchiuderà Tasi (il tributo sui servizi indivisibili), Imu e Tari (la tassa sui rifiuti) e i cui regolamenti arriveranno a breve all'approvazione del consiglio comunale. Ma una cosa è certa. Per quanto riguarda la Tasi il Comune di Teramo applicherà l'aliquota massima: il 2,5 per mille al quale sarà aggiunto un altro 0,8 per mille indispensabile per poter prevedere detrazioni d’imposta sulle abitazioni principali. Ma guai a chiamarla stangata. Perché, assicurano il sindaco Maurizio Brucchi e l'assessore al bilancio Eva Guardiani, a guidare le scelte operate nella stesura del relativo regolamento sono stati due principi sacrosanti: la tutela delle fasce deboli e l'aiuto alle imprese. In altre parole «a pagare di più saranno i redditi più alti, mentre il 90% dei cittadini di fatto pagherà di meno di quanto pagava due anni fa con l'Imu prima casa». Questo, secondo i due amministratori, grazie all'incrocio tra il reddito Isee e la rendita catastale dell'immobile. Tanto per fare qualche esempio, dunque, una famiglia con reddito Isee sotto i 7.500 euro sarà esentata dal pagamento della Tasi indipendentemente dalla rendita catastale dell'appartamento (a meno che quest'ultima non superi i 650 euro, nel qual caso usufruirà invece di una detrazione di 120 euro), mentre una famiglia con reddito Isee fino a 10mila euro sarà esentata dal tributo solo se la rendita catastale arriva fino a 250 euro, con sgravi da 30 a 120 euro per le altre fasce catastali con scaglioni che avnno da 251 a 650 euro. Nessuna detrazione, infine, per quelle famiglie con redditi e rendite catastali più alte, che pagheranno la tariffa per intero. Discorso a parte per le imprese. «Ad esempio le imprese che non lavorano ma che non sono fallite non pagheranno la Tasi ma solo l'Imu - spiegano gli amministratori - così come le imprese che negli ultimi due anni avranno assunto lavoratori a tempo indeterminato». E se per la Tari, la tassa sui rifiuti, le aliquote ancora non sono state fissate, il Comune annuncia che a fronte di una riduzione del Pef (il piano economico finanziario) di circa 700mila euro rispetto allo scorso anno, aumenteranno le bollette per banche, ospedali, case di riposo e caserme, con le risorse liberate che dovrebbero essere utilizzate per gli sgravi a cittadini e famiglie.

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