Caro direttore, vedo che in Abruzzo c'è un nuovo astro emergente, anzi già emerso: il professor Luciano D'Amico, rettore dell'università di Teramo. Accademico certamente molto capace, persona affabile e simpatica, come ho constatato seguendo un paio di trasmissioni tv, magnifico interprete dell'italica abilità di muoversi agevolmente in più campi dell'umano sapere, tanto è vero che oltre a essere il rettore a Teramo è anche presidente dell'istituto musicale Braga di Teramo e da qualche settimana presidente dell'azienda di trasporto regionale, l'Arpa. Ora leggo sul Centro che presiederà anche la giuria di una gara, la finalissima, tra cuochi non professionisti. Bene: cattedratico, melomane e magari buon suonatore di uno strumento, esperto in trasporti urbani ed extraurbani e ora anche in pallotte cace e ove e chitarrina, mazzarelle e fritture di mare.
Carlo Franceschelli