Libri scolastici, diari, astucci e zaini, pullover e tute per le attività sportive, autobus, mense e parcheggi: settembre, andiamo, è tempo di spese extra. Quando le ferie sono ormai finite, l'acquisto dei primi kit di stagione rende più amaro il ritorno alla normalità per le famiglie pescaresi. Ma risparmiare si può sulle scorte autunnali, stando attenti a offerte e promozioni. La caccia a libri di testo e corredi scolastici è già scattata, quando manca una manciata di giorni al suono della prima campanella. E, come sempre, le famiglie si trovano a ipotecare per il caro-scuola sui cinquecento euro. Per un figlio che frequenta la prima classe di un liceo scientifico, ad esempio, la lista dei libri costa alla cassa 305,82 euro, esclusi i vocabolari; una matricola del classico che nello scontrino inserisce anche il dizionario di greco spende 462,3 euro; 316 euro per un alunno al primo anno di un istituto tecnico; 323,9 di uno professionale. Risparmiare, dal 15%, si può acquistando i testi online o in negozi e centri commerciali che praticano sconti sui prezzi di copertina; costi all’incirca dimezzati se si è fortunati a trovare i libri nei mercatini dell’usato. A far lievitare le spese ci pensa il corredo scolastico: per un kit a base di zaino, 5 quaderni, penne, matite colorate, astuccio e diario si può spendere 147,41 euro inserendo nel carrello qualche griffe (132,14 euro lo scorso anno); stando attenti al no-marca e alle promozioni invece lo stesso kit si potrebbe trovare, in uno stesso punto vendita, a 55,33 euro, con un risparmio di quasi 100 euro.
«Le famiglie spesso si adeguano alle griffe per paura di far brutta figura rispetto ai compagni - dice Franco Venni, Arco consumatori -; per quanto riguarda i libri di testo invece occorrerebbe incentivare l’uso informatico dei libri; e gli insegnanti dovrebbero evitare di far acquistare testi che non vengono effettivamente utilizzati durante l'anno scolastico». Ma al ritorno di stagione, le famiglie devono mettere in colonna anche grembiuli, tute e pullover. Altro capitolo le spese per il trasporto, studenti e lavoratori alle prese con biglietti dell’autobus e ticket dei parcheggi.
Risparmiare si può con gli abbonamenti: Arpa propone abbonamenti diversi per lavoratori, studenti e pensionati; la Gtm abbonamenti annuali per studenti con prezzi da 148,70 euro (tratta 1) a 330,20 euro (tratta 5). Con la brutta stagione, in preventivo anche i costi della salute. «Avremo a che fare con le influenze, malattie di stagione, con un aumento per i costi dei medicinali» aggiunge Venni. Sul fronte fiscale la stangata ci sarà con la Tasi il 16 ottobre e con la seconda rata Imu al 16 dicembre.