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Pescara, 24/11/2024
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Data: 04/09/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Traffico, smog e rumori: «Sindaco, la riviera è invivibile» di Marco Alessandrini

Dopo la proposta di riviera pedonalizzata lanciata su Il Messaggero dal professor Lucio Zazzara (leggi l'articolo) , ecco la lettera che la pescarese Loredana Petrongolo ha inviato al sindaco Alessandrini - e al nostro giornale - in tema di qualità della vita. Eccola.
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«Sono una cittadina abitante sul lungomare di Pescara e insieme ad altri abitanti della zona assistiamo al crescente peggioramento della qualità della vita nel perimetro del centro cittadino, soprattutto nel periodo estivo e nei fine settimana. Sempre più spesso il lungomare si trasforma in un lento ed inesauribile fiume di macchine con intasamenti anche nelle vie laterali da Via De Sanctis a via Tassoni ed alla parallela via Carducci, con un elevato inquinamento acustico ed atmosferico. Tanto che stiamo anche valutando l’ipotesi di installare, a spese dei residenti, una centralina di rilevazione dell’inquinamento.
La situazione si aggrava ancora di più nelle giornate in cui si organizzano i concerti presso gli stabilimenti e le chiusure di altre vie e allora il tutto diventa un vero e proprio luna park, che ha raggiunto il culmine nella serata della notte bianca (nera di smog e di decibel). A proposito poi della musica non si capisce perché non si possa abbassare il volume e rendere tutto più vivibile.
Alcune categorie di operatori della città, che dovrebbe avere una vocazione turistica, non comprendono che esistono migliaia di turisti, oltre che di residenti, che amano la vivibilità e non sopportano traffico, polveri sottili e rumori esagerati; invece chi chiede una migliore organizzazione della città viene pure accusato di volere una città morta.
A quanto pare ci sono cittadini di serie A (le proteste degli abitanti della strada parco riescono a bloccare la filovia, nonostante il rischio per la collettività di dover restituire i finanziamenti ricevuti per l’opera) e altri di serie B (gli abitanti del lungomare e delle vie limitrofe che devono sopportare livelli di inquinamento atmosferico e acustico). Eppure dovrebbe essere evidente che i vari tipi di inquinamento non colpiscono solo i residenti ma anche le centinaia di famiglie con bambini che stazionano a lungo sul lungomare, che in estate è il posto più frequentato della città.
E’ urgente, quindi, una riorganizzazione del piano traffico, uscendo dalla logica degli interventi tampone a macchia di leopardo e solo in alcune zone, ora via Firenze, poi corso Vittorio Emanuele. Per questo mi rivolgo al sindaco Alessandrini, che appena insediato ha parlato con tono nostalgico della bellezza della riviera di Pescara quando da piccolo alcune rare volte la vedeva pedonale, e al presidente del Consiglio comunale Blasioli che aveva inserito come priorità nel suo programma elettorale il piano traffico della città.
L’amministrazione comunale può intervenire con varie soluzioni: realizzare un piano traffico; attuare la ztl del centro, con potenziamento dei mezzi pubblici (elettrici); trasformare il lungomare in isola pedonale, almeno nei fine settimana; sviluppare il sistema delle piste ciclabili; ridurre drasticamente l’inquinamento acustico, facendo controlli costanti negli stabilimenti-discoteca. Ringrazio e resto in fiduciosa attesa di provvedimenti concreti».

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