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Pescara, 24/11/2024
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Data: 05/09/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
A fuoco l’auto dell’assessore, è un attentato. Aperta un’inchiesta all’avvocato Verdecchia la solidarietà dei colleghi

Ancora un attacco della criminalità. Che alza il tiro. In fiamme l’auto dell’assessore comunale all’Ambiente di Avezzano, nonché noto avvocato penalista, Roberto Verdecchia. La sua Audi Q5 bianca parcheggiata davanti allo studio nella centralissima via Nazario Sauro dietro alla Cattedrale è andata completamente distrutta. Era da poco passata la mezzanotte quando un incendio ha avvolto l’auto. Le fiamme hanno rischiarato la notte. È seguita un’esplosione causata dalle gomme del mezzo. Un rogo dalla natura inequivocabilmente dolosa: uno straccio imbevuto di benzina è stato rinvenuto dagli uomini della Digos del commissariato di Avezzano che stanno svolgendo le indagini, dirette dalla Procura. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano che hanno provveduto a spegnere le fiamme.
Comprensibilmente scosso l’avvocato Verdecchia, i suoi familiari, i vicini. Ed è stata una notte insonne per molti di loro. «È stata mia figlia - esclama Verdecchia - a notare l’incendio dalla finestra della nostra abitazione. Non so dare una spiegazione e non so cosa pensare». Ieri mattina sono proseguiti i rilievi della Polizia scientifica. Sono state acquisite le immagini di tutte le telecamere che sono dislocate nei negozi che si trovano nelle vicinanze nella speranza di trovare qualche indizio. E già dalle prime ore della giornata, molti amministratori comunali hanno portato la loro solidarietà all’assessore Verdecchia. Tantissimi anche i cittadini che gli hanno stretto la mano. L’esponente della Giunta Di Pangrazio infatti è molto popolare ad Avezzano e dintorni. In passato è stato consigliere comunale di opposizione. Non è il primo attacco all’avvocato Verdecchia.
L’anno passato gli fu rubata l’auto parcheggiata davanti all’abitazione. Ieri pomeriggio è arrivata anche la solidarietà del consiglio dell’ordine degli avvocati di Avezzano. «Il presidente dell’ordine avvocato Sandro Ranaldi, a nome di tutti gli avvocati del foro marsicano - precisa - esprime la propria vicinanza e solidarietà al collega Roberto Verdecchia, deplorando nel modo più netto e deciso il vile e ignobile atto intimidatorio di cui è stato vittima la notte scorsa. Quanto accaduto è preoccupante anche in considerazione del ruolo di amministratore pubblico che ricopre Verdecchia». Conclude il presidente dell’ordine: «Si tratta dell’ultimo episodio di una criminalità sempre più preoccupante che conferma la necessità di mantenere sul nostro territorio importanti presidi di legalità, quali il Tribunale e la Procura». Verdecchia si è detto sicuro che non c’entri nulla il dibattito attuale sulla PowerCrop.

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