MONTESILVANO Ponte sul Saline, pannelli antirumore lungo il tracciato ferroviario, interventi di mobilità sostenibile e prolungamento della Statale 16. Sono le principali infrastrutture, in via di realizzazione o di cui necessita la città, contenute nel dossier consegnato dal sindaco Francesco Maragno al senatore Altero Matteoli nel corso di un incontro svoltosi ieri pomeriggio a palazzo di città. Il parlamentare, in qualità di presidente della commissione permanente Lavori pubblici del Senato, ha dapprima effettuato alcuni sopralluoghi in città, per poi garantire ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, e più in generale ai cittadini, il proprio impegno ad Il senatore opere che interessano Montesilvano. «Abbiamo parlato dei ponti sul fiume Saline», sottolinea il primo cittadino, «che sono indispensabili per snellire il grande volume di traffico che attraversa Montesilvano, senza dimenticare il prolungamento della statale 16. Abbiamo parlato anche di altri interventi riguardanti la mobilità sostenibile, in special modo in chiave prospettica, per offrire un servizio in più ai turisti e ai residenti. Capitolo a parte», aggiunge Maragno, «ha riguardato l'installazione delle barriere fonoassorbenti lungo il tracciato ferroviario, intervento atteso da anni da tanti residenti e per il quale vogliamo continuare a garantire impegno». Su quest’ultimo tema, Matteoli ha garantito la disponibilità a farsi promotore di un tavolo tecnico a Roma che coinvolgerà il sindaco di Montesilvano e l’amministratore delegato delle Ferrovie Michele Elia. «Quello delle ferrovie è un problema che riguarda tutta l’Italia», ha detto il senatore, «ma non in maniera così massiccia come accade in questo Comune che è completamente attraversato dal tracciato». Spazio poi ai ponti sul Saline in merito ai quali Matteoli, pur specificando che si tratta di una questione che va risolta tra le due amministrazioni coinvolte, Montesilvano e Città Sant’Angelo, si è detto disponibile a richiedere un’audizione in Senato con la Regione e i sindaci interessati. Tra le richieste dell’amministrazione anche un intervento di bonifica del fiume Saline «che oggi è quasi una fogna a cielo aperto», ha ricordato Maragno, «ma che potrebbe diventare una grande risorsa per questo territorio». Quanto al prolungamento della statale 16 il presidente Matteoli ha, infine, assicurato: «Parlerò con l’amministratore delegato dell’Anas, Pietro Ciucci, per capire come mai un’infrastruttura che, se non vado errato, era inserita nel piano 2007-2011, nel 2014 non è ancora partita».