PESCARA Sono saltati due voli di Ryanair in partenza e in arrivo da Pescara, ieri, allo scalo di Orio al Serio in provincia di Bergamo, per la cancellazione di 27 voli della compagnia irlandese, a causa dello sciopero dei controllori del traffico aereo italiani. I voli cancellati sono quelli della fascia oraria dalle 12,30 alle 16,30. Lo sciopero ha coinvolto anche i controllori di volo dell’Aeroporto d’Abruzzo a Pescara. «Protestiamo», si legge in un documento diffuso, ieri, dalla Federazione Atm-Pp di Pescara, «pur nella consapevolezza del disagio derivante all’utenza, poiché riteniamo che le nostre sono posizioni a difesa del trasporto aereo e dei principi che dovrebbero caratterizzare le valutazioni e le analisi delle realtà aeroportuali in Italia, andando oltre alle mere considerazioni commerciali sia degli scali che del controllo del traffico aereo». «Protestiamo, in ultima analisi», prosegue il documento sindacale dei controllori di volo, «nell’interesse collettivo di avere un modello alternativo di sviluppo del comparto. Protestiamo nell’interesse dell’utenza abruzzese stessa. Ci poniamo a disposizione dei vertici regionali d’Abruzzo e di chiunque ce lo chieda in qualsiasi sede per ogni approfondimento di quanto, con molta decisione, anima la nostra lotta a tutela di principi che mai come in questo momento coincidono anche con gli interessi dell’Aeroporto d’Abruzzo e del territorio abruzzese in generale». «Il ruolo degli aeroporti», concludono i controllori di volo pescaresi, «è sì quello di generare introiti ma anche quello di garantire la presenza dello Stato e delle istituzioni sul territorio, ovvero di offrire un pubblico servizio».