Gentilissimo Direttore, colpisce come una azienda pubblica quale la Sangritana, a capitale sociale interamente detenuto dalla regione Abruzzo, utilizzi treni ed autobus per raggiungere le mete più disparate e "disperate" della provincia di Chieti e della Regione Abruzzo. Qual è la stranezza? L'unica località di rilievo che non viene minimamente degnata di attenzione è il capoluogo della sua provincia, cioè Chieti, mentre addirittura paesi del teramano come Bellante, Notaresco e Castellato vengono regolarmente coperti dal servizio pubblico del vettore frentano. Ancor più strano è notare, dalla pagina degli orari presente sul sito della Sangritana, che il servizio viene assicurato anche per Bussi che, volendola raggiungere con bus o treno, è impossibile (da Pescara) che non si transiti per Chieti, che però viene stranamente ignorata. Ma non era a Lanciano che ci si lamentava per la difficoltà dei cittadini frentani a raggiungere Chieti per fruire, ad esempio, del Tribunale del capoluogo, degli uffici provinciali o di quelle sedi presenti solo in un capoluogo di provincia?

Marino Valentini