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Pescara, 24/11/2024
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Data: 10/09/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Verso la società unica di trasporti - Trasporti, la scure dei tagli. Saranno eliminate decine di corse regionali sovrapposte tra bus e treni. Prime tratte nel mirino della nuova Arpa: Pescara-Lanciano, Pescara-Penne e Chieti-Teramo

PESCARA Cinque differenti vettori per la Pescara-Lanciano. Arpa, Sangritana ferro, Sangritana gomma, Di Fonzo e Ferrovie dello Stato. E la bellezza di ventidue coppie di servizi (cioè andata e ritorno) a disposizione di un’utenza, che certo non è sterminata. Nel dossier appena aperto per la società unica regionale del trasporto pubblico locale basta la parola: sovrapposizioni. Ed esce fuori di tutto. Ci sono tratte come quella della Pescara-Penne coperta da tre vettori differenti: Arpa, Gtm e un’altra, esclusiva, chiesta dal Comune di Penne che si è affidato, di nuovo, alla Gtm. Nel dubbio, meglio due di una. E ancora: la Chieti-Teramo coperta sia dall’Arpa che dalle Ferrovie. Una meraviglia barocca che non finisce di stupire se si pensa che appartiene alle programmazioni anche di vent’anni fa che nessuno si mai sognato di rivedere. Questo piccolo capolavoro di follia è probabilmente arrivato al capolinea , è proprio il caso di dirlo. Se ne è iniziato a parlare nei primi incontri del tavolo aziendale Arpa-sindacati e nessuno ha fiatato.
La scure dei tagli infatti sta per arrivare in questa fioritura di servizi. Sarà una razionalizzazione molto severa per usare le parole pronunciate al tavolo dal nuovo presidente Luciano D’Amico che ha l’obiettivo di recuperare risorse e destinare il personale ad altri incarichi. Non è un compito semplice e va inquadrato nella complessa operazione della società unica del trasporto regionale che dovrà convogliare sotto un unico ombrello Arpa, Sangritana e Gtm. Il centrodestra aveva chiesto, prima di accorpare, un piano industriale che garantisse la redditività del nuovo moloch dei trasporti a tre teste sostenendo che diversamente si sarebbe andati diritti verso il fallimento.
Il centrosinistra invece, dopo Ferragosto, ha deciso di conferire un’accelerazione alla fusione per incorporazione (questo è il passaggio tecnico cruciale) per cui Arpa assimilerà Gtm e Sangritana irrobustendosi grazie ai patrimoni delle due sorelle. E’ così che avverrà la promessa ricapitalizzazione dopo la pulizia dei crediti ritenuti inesigibili dalla Regione. Punti di vista: per il centrodestra erano soldi freschi il cui arrivo era dietro l’angolo, per il centrosinistra titoli spazzatura. Difatto, ora la strada è tracciata. Dietro l’angolo c’è la razionalizzazione.

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