MONTESILVANO «Come può sostenere l’assessore Cilli che non vi è nessuno spreco di risorse se questa strada è stata costruita con le barriere architettoniche e ora per abbatterle bisogna impiegare milioni di euro?». È la reazione piccata del consigliere Enea D’Alonzo (Abruzzo Civico) in merito alle dichiarazioni dell’esponente della giunta sui lavori della filovia che ripartiranno il 20 settembre e che, a detta di Cilli, non comporteranno alcuna spesa per l’ente. D’Alonzo passa riflette sull’impatto che il mezzo avrà sulla strada parco, dove «verranno costruiti circa 20 attraversamenti con semafori e con gravi conseguenze per la qualità dell'aria e la sicurezza di pedoni e ciclisti, soprattutto bambini. Far passare un mezzo più piccolo e meno impattante», osserva il consigliere, «risolverebbe moltissimi problemi». Ricordando di aver sollecitato inutilmente la Gtm, in veste di assessore alla disabilità, ad abbattere le barriere architettoniche, D’Alonzo chiede al sindaco se non sia opportuno esigere dall’azienda la rivisitazione del progetto complessivo. «Far iniziare i lavori in questo stato», prosegue, «è una responsabilità gravissima che denota superficialità e arroganza».