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Pescara, 24/11/2024
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Data: 12/09/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Rotte le trattative. Aria di sciopero alla Gtm. I sindacati: «Gravi disagi per personale e utenti soprattutto sulle linee extraurbane»

PESCARA Gomme che scoppiano, autisti dirottati dalle linee urbane a quelle extraurbane senza essere stati formati, disagi vari ed eventuali al personale e agli utenti: i sindacati della Gtm sono nuovamente sul piede di guerra e pronti a scioperare. Dopo una prima rottura delle trattative, ieri il direttore generale Maxmilian Di Pasquale si è fatto carico delle istanze dei lavoratori, provando a ricucire lo strappo e avviando una mediazione con il presidente della Gestione trasporti metropolitani Michele Russo. «Ma se le nostre richieste non saranno accolte - avverte Patrizio Gobeo della Filt/Cgil - abbiamo già programmato una serie di azioni di protesta, nessuna esclusa, sino allo sciopero totale». Con Gobeo, Leone della Faisa/Cisal e D'Aloisio di Ugl autoferro, la triade sindacale sottolinea le criticità che si sono verificate di recente.

«In Gtm si verificano situazioni assurde, - attaccano - nel mese di agosto la direzione aziendale decide di chiudere gli uffici e impongono al personale impiegatizio di farsi le ferie. Al rientro i massimi esponenti della Gtm, il direttore generale Maximilian Di Pasquale e il direttore delle Risorse umane Pierluigi Venditti volano in Inghilterra per corsi di lingua inglese, e durante la loro assenza accadono eventi ampiamente contestati da noi». Al primo punto c'è la sicurezza dei mezzi: «Con l'appalto per la fornitura dei pneumatici sono iniziati i problemi per i conducenti. Negli ultimi 6 mesi le gomme dei bus sono scoppiate in otto occasioni, la nona è accaduta l'altroieri. Mai in passato, con manutenzione e gestione delle gomme affidate al personale Gtm, si ricordano tali eventi». Ora però Di Pasquale ha garantito che si farà parte diligente presso Russo per chiedere la rescissione del contratto di fornitura delle gomme «e dalla risposta del presidente dipenderà gran parte dell'esito della trattativa in atto», aggiungono i tre sindacalisti che poi segnalano la seconda grande criticità da risolvere:.

«Vi sono gravi disagi sulle linee extraurbane - concludono D'Aloisio, Leone e Gobeo - gli impegni presi dal direttore generale Maximillian Di Pasquale sono stati disattesi. Con l'introduzione dei turni invernali, previsto per il 16 settembre, causa la riorganizzazione del lavoro proposta dalla direzione aziendale, si genereranno dei notevoli disagi per l'utenza, in quanto sulle autolinee Penne-Pescara verranno dirottati lavoratori senza conoscenza del servizio, riferito a coincidenze, capolinea, e nessuna formazione sulla strumentazione di bordo dei bus». Su questi due casi si decide oggi, fermo restando che se la mediazione fra Di Pasquale e Russo non va a buon fine, lo sciopero è sempre dietro l'angolo.

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