Buon giorno Direttore, per motivi di lavoro usufruisco da molti anni del servizio di autolinea Avezzano-L'Aquila e, di conseguenza, dei ripetuti e inascoltati disservizi che caratterizzano, in negativo, la gestione dell’Arpa. Oltre ai fatti gia noti di autobus che si fermano per guasti -del resto la cronaca ci informa su come (non)vengono effettuate le manutenzioni- di lavoratori lasciati a terra per carenza di posti, di orari non rispettati, in particolare per le corse-bis i cui addetti, per mettersi in movimento dal capolinea, aspettano la telefonata dall'autista della prima corsa e, intanto, il tempo passa...Vorrei far presente che ogni minuto di ritardo nella partenza dell'autobus si traduce, per noi lavoratori tenuti a timbrare, in altrettanti minuti da recuperare sul posto di lavoro e, quindi, in una indebita appropriazione del nostro tempo da parte dell'Arpa. Ma torniamo ad oggi. Sono salita sulla corsa-bis delle 6,45 ed ho occupato uno dei posti disponibili quando, ad un certo punto, ho avvertito che qualcosa mi cadeva addosso: era acqua piovana! Ebbene sì, dentro i nostri autobus piove! Ho ritenuto opportuno informare l'autista, pensando di confrontarmi con una persona disposta a fare coscientemente il proprio lavoro e a mostrarsi quantomeno dispiaciuto per l'inconveniente, pronto a effettuare la segnalazione per la necessaria manutenzione. Il mio pensiero, purtroppo, si è rivelato errato. L'autista, infatti, divertito e sorridente mi ha detto: "Non si preoccupi nel portabagagli abbiamo i k-way". Ho fatto appello a tutte le mie doti morali e umane per non scendere al suo livello e sono tornata a sedermi, ovviamente in un altro posto. Non mi dilungo oltre e, con un certo disgusto, mi chiedo fino a quando saremo costretti a subire le inefficienze gestionali e materiali dell’Arpa, che, propriamente, fa acqua da tutte le parti e che, anzichè investire nei pubblici servizi, gonfia le tasche di manager evidentemente incapaci. Mi auguro che questa mia segnalazione non resti, come di solito, inascoltata. Antonella Ciminelli, Avezzano
L’originale di questa lettera era indirizzata alla direzione dell’Arpa, che ci ha fatto sapere di avere ritirato dal servizio l’autobus in questione e redarguito l’autista. Resta il fatto che l’età media dei mezzi Arpa è insostenibile: questo non significa solo avere inconvenienti come quello segnalato, ma anche disporre di mezzi che consumano e inquinano troppo.
Mauro Tedeschini