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Data: 12/09/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
La crisi dell'Atac - Salvataggio Atac, i paletti del Comune

Una cifra fissa per il trasporto pubblico romano, da inserire nel decreto di Palazzo Chigi che, tra una settimana, chiuderà definitivamente la partita del piano di riequilibrio dei conti capitolini. È questa la soluzione individuata dall’amministrazione comunale per risolvere in maniera strutturale la questione dei fondi per il salvataggio dell’Atac. L’assessore al bilancio Silvia Scozzese proporrà quindi al governo di indicare esplicitamente la cifra di 240 milioni alla voce tpl, oltre ai quasi 110 previsti per gli extra costi di Roma Capitale. Una soluzione che, di fatto, by-passerebbe la Regione, che attualmente gestisce il fondo per il trasporto pubblico destinato all’intero Lazio. La Pisana, dal canto suo, ha incrementato quest’anno, da 100 a 140 milioni, i trasferimenti destinati all’Atac, con l’impegno a incrementarli ancora a 180 milioni nel 2015 e a 220 nel 2016. Per il 2014, invece, non ci sono margini di manovra, anche perché il bilancio della Regione è stato già definitivamente approvato. Sempre più vicina, quindi, la soluzione-ponte del «prestito» da 100 milioni da parte della gestione commissariale del debito ante 2008 del Comune di Roma.
LA LIQUIDAZIONE

Era stata creata nel 2005 - durante l’amministrazione di Walter Veltroni e su proposta dell’allora assessore al bilancio Marco Causi - per fare da ufficio di coordinamento della holding capitolina, peraltro mai nata. E ora la Società azionisti Roma è la prima «vittima» del piano di rientro, che prevede la vendita o la chiusura di una ventina di aziende partecipate. Alla riapertura dei lavori del consiglio comunale, martedì prossimo, sarà esaminata la delibera di giunta che prevede lo «scioglimento della Servizi azionista Roma srl» e la «contestuale nomina del liquidatore, che sarà designato con ordinanza del sindaco».
IL PATRIMONIO

Intanto il Campidoglio cerca di accelerare sulla vendita del patrimonio immobiliare, prevista dallo stesso piano di rientro, sulla quale si sono registrate fibrillazioni da parte del Pd. Proprio ieri è stato consegnato al segretariato generale il bando di gara sulla gestione del patrimonio Erp, mentre dal 16 settembre si procederà con altre 300 vendite di appartamenti, dopo i cento ceduti a luglio. «È tutto sotto controllo - assicura il vice sindaco Luigi Nieri - I legittimi dubbi della maggioranza sono stati chiariti, e quelli sulle stime lo saranno in 7-8 giorni».

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