ROMA Dopo «l’Alitalia più sexy» arriva l’«Alitalians do it better». Non si può certo dire che Mr. Hogan non sappia come condire i numeri e le promesse del suo progetto da 1,7 miliardi per Alitalia, pur di far digerire anche i 2.000 esuberi. Perché dopo aver suggellato l’accordo dell’8 agosto con l’impegno a rendere «più attraente» la compagnia italiana, ieri il numero uno di Etihad ha pensato a motivare gli uomini regalando ai 2.000 dipendenti convocati a Roma per il primo giorno di convention in Italia una spilletta verde che richiama un vecchio adagio di Madonna: «Italians do it better». Erano gli anni ’80. Ma per gli arabi di Etihad, entusiasti del made in Italy, il motto vale sempre. E non a caso anche ieri alle porte di Roma in un hotel Marriott blindatissimo, a due passi dalla vecchia sede dell'Alitalia alla Magliana, c’era anche l’ormai immancabile Roberta Capua, Miss Italia 1986.
Anche lei un ricordo degli anni ’80 che dalla prima presentazione ufficiale a Roma accompagna Hogan, quasi come i 5 top manager Etihad sempre al fianco del manager australiano.
È stato il gruppo dei piloti e degli assistenti di volo ad aprire ieri la dieci ore di road-show dopo l’incontro di giovedì con i 150 quadri e dirigenti di Alitalia. A loro è riservata una presentazione speciale. Con tanto di offerta ad andare a lavorare ad Abu Dhabi, con in tasca anche un pacchetto di benefit. Già, perché se 400 piloti Air Berlin hanno preso la via di Abu Dhabi il giorno dopo dell’ingresso degli arabi nella compagnia, qualcosa vuol dire sulla capacità di mantenere le promesse, ha ribadito Hogan.
Il numero uno della compagnia araba è stato il primo a prendere la parola. Ma poi è toccato all’ad Gabriele Del Torchio fare i saluti e i ringraziamenti di rito in vista dell’ingresso del nuovo ad designato, Silvano Cassano. C’era anche Cassano a fare gli onori di casa, seppure con un brevissimo intervento sul palco prima dello speech di chiusura del presidente Roberto Colaninno.
Nel pomeriggio le sessioni per lo staff e il personale di terra. Poi oggi lo stesso copione toccherà a un altro gruppo di piloti, mentre lunedì la convention si sposterà a Milano. Dopodiché il 19 scadrà il termine per l’adesione volontaria alla mobilità che scatterà per 2.151 dipendenti il 26 settembre. Salvo ricollocamento.