PESCARA Cambio del comando ieri mattina alla Direzione marittima di Pescara, con il contrammiraglio Luciano Pozzolano che lascia dopo tre anni al capitano di vascello Enrico Moretti, ex comandante della capitaneria di porto di Savona e già in passato comandante in seconda della direzione marittima di Pescara dal 1995 al 2006. Moretti, nato a Sant'Elpidio a Mare nel 1958, ha assunto, ieri mattina, il comando della Direzione marittima di Abruzzo, Molise e Isole Tremiti nel corso di una cerimonia solenne al porto turistico Marina di Pescara, di fronte alle alte cariche pubbliche, sia istituzionali che religiose e militari. Di fronte all’ammiraglio di squadra Ermenegildo Ugazzi, comandante del comando marittimo sud della Marina militare con sede a Taranto, sotto cui ricade la dipendenza gerarchico/militare della Direzione marittima, massima autorità militare presente, l’ammiraglio Pozzolano ha recitato la formula di riconoscimento per la cessione del comando a favore del comandante Moretti. «Per me è un momento importante come uomo», ha detto al Centro Moretti nell'assumere il comando, «io metto sempre al centro l'uomo in tutte le vicende che possono capitare su questa Terra. Nel prendere questo incarico non mi tiro indietro, lavorerò dando tutto me stesso e la mia professionalità e quella del mio equipaggio per poter conseguire gli obiettivi che questa regione merita e dobbiamo fare di tutto per perseguirli». Di certo non mancherà il lavoro a Moretti, viste le tante situazioni ancora aperte, a partire del dragaggio del porto «Lavoreremo per obiettivi», ha spiegato il nuovo comandante «nel senso che daremo una scaletta di priorità temporale alle cose che andranno fatte, cercando di risolverle con la collaborazione delle altre amministrazioni, perché da soli non si va da nessuna parte ma bisogna camminare insieme andando avanti un passo alla volta. La priorità è quella di portare a conclusione l'iter del piano regolatore portuale con l'incontro a Roma la settimana prossima e uno successivo qui a Pescara. Ritengo che la priorità numero uno, anzi zero sia quella del dragaggio del porto e della manutenzione dei fondali che deve essere costante». Moretti ha confermato anche la linea tenuta dal suo predecessore nei rapporti con la marineria pescarese: «Sicuramente siamo al fianco di chi lavora sul mare e per il mare. Con le loro istanze sacrosante e la nostra dedizione nel risolvere le problematiche speriamo di dare una mano concreta continuando nel solco già tracciato». Il nuovo comandante guarda già al futuro e pensa al collegamento con la Croazia del prossimo anno: «Certo è che nessuno investe se non ha la certezza di poter dare continuità al proprio investimento. Quindi bisogna riprendere da subito il lavoro di manutenzione. Ho visto che ci sono dei fondi stanziati e vanno utilizzati quanto prima per arrivare almeno al prossimo anno e poi fare qualcosa di definitivo, che però essendo questo un fiume non ci sarà mai, bisognerà sempre programmare con meticolosità il dragaggio». «Mi piacerebbe rimanere molto a Pescara», ha concluso Enrico Moretti, «per dare continuità ai lavori che intraprenderemo, ma non dipenderà da me».