PESCARA «Non esiste nessuno caso Lanciano, la città non sarà scippata di nulla, la nuova società unica dei trasporti prevederà una organizzazione per divisioni e la divisione ferro sarà a Lanciano». Lo chiarisce il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Camillo D'Alessandro delegato ai trasporti, rispondendo ai timori del vicesindaco della città. «La nuova società» anticipa D'Alessandro «avrà un capitale sociale di oltre 40 milioni ed un patrimonio per qualche centinaia che ci consentirà di inaugurare una nuova fase di investimenti per fare del trasporto sul ferro una attività strategica con l'ambizione di andare oltre i confini regionali». «Il decreto sblocca Italia» spiega D'Alessandro «prevede la possibilità, se varate riforme, di garantire il servizio di trasporto pubblico locale per 22 anni senza gara. Ciò significa garantire tutti i lavoratori, compresi quelli della Sangritana. Lanciano» conclude D'Alessandro, «con la società unica sarà ulteriormente rilanciata nello scenario ferro come mai avvenuto».