MOSCIANO Succede tutto in un attimo, perchè basta una frazione di secondi per decidere un destino. Che è quello di una donna sdraiata sui binari in attesa di un treno salvata dal macchinista che riesce a fermare in tempo il convoglio. Succede a Selva Piana di Mosciano nel primo pomeriggio di ieri, mentre il treno locale partito da Giulianova e diretto a Teramo percorre un tratto di linea che corre parallela alla statale 80. Ed è qui che una donna polacca di 57 anni, badante e fino a poco tempo domiciliata a Mosciano, decide di sdraiarsi per farla finita. Accanto una borsa e una piccola valigia. Il treno locale arriva da Giulianova e porta con sè con carico di pendolari. E’ un tratto che il macchinista conosce come le proprie tasche. Gli basta poco per scorgere quel corpo steso sui binari, meno per capire quello che deve fare. Perchè fermare un treno in corsa non è certamente facile. Ma gli accorgimenti tecnici e sicuramente l’esperienza sono dalla sua parte e così l’uomo riesce a rallentare, bloccare il convoglio in tempo e dare l’allarme. Sul posto arrivano gli agenti della polizia ferroviaria di Giulianova. Parlano con la donna, la tranquillizzano: lei racconta di problemi familiari, di una depressione che da qualche tempo la opprime. Da due giorni è rientrata in Italia dopo aver fatto un visita ai familiari lasciati in Polonia. Sul posto arrivano anche i vigili urbani di Mosciano: la donna viene affidata a loro che allertano i servizi sociali e nel frattempo le trovano una sistemazione per la notte. A Selva Piana il treno riparte, il macchinista torna nella sua cabina di comando e fa ripartire il convoglio diretto a Teramo. Ed è qui che una volta arrivato in stazione riceve la stretta di mano di alcuni passeggeri. Che raccontano: «Spesso ci lamentiamo dei ritardi, degli orari non rispettati, delle corse che saltano senza nessun preavviso. Ma oggi abbiamo visto un uomo che è riuscito a salvare una vita. Con freddezza e lucidità ha capito come muoversi e ci è riuscito. Certo succederà che ci lamenteremo ancora per corse saltate ed orari non rispettati, ma la professionalità e l’umanità che abbiamo visto oggi meritano sicuramente un plauso».