Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.942



Data: 15/09/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Una pista ciclabile per il rilancio delle aree interne. Il consigliere regionale Pietrucci: niente opere faraoniche punteremo alla valorizzazione dei percorsi già esistenti

L’AQUILA Procede a grandi passi il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile sulla dorsale interna abruzzese. Una sessantina di chilometri, da Montereale a Molina Aterno, passando per L’Aquila, su un tracciato preesistente, tra strade asfaltate e zone interpoderali. Domani è in programma un nuovo tavolo tecnico alla presenza di Regione, Provincia, Comune, Università dell’Aquila, nonché del Panathlon e delle associazioni ciclistiche che operano sul territorio, per la stesura di un protocollo di intesa che definisca il progetto più idoneo, tra quelli in esame. L’iniziativa porta la firma del consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, che ha inserito la pista ciclabile tra «gli impegni prioritari a sostegno delle aree interne». «Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, si è già impegnato a concretizzare e sostenere l’iniziativa», ha dichiarato Pietrucci, «non pensiamo a un’opera faraonica, piuttosto a un intervento di valorizzazione di quello che già c’è, mettendo a sistema i percorsi già esistenti e realizzando la segnaletica orizzontale e verticale». Una pista per mountain- bike, ippovie e passeggio, che funga da traino turistico. «Il gruppo di lavoro, di cui fanno parte Regione, Provincia, Comune e Università dell’Aquila, oltre alle associazioni ciclistiche locali», ha sottolineato Pietrucci, «valuterà le proposte pervenute, da quelle meno onerose, come il progetto proposto dal Panathlon, per un impegno di spesa di circa 4 milioni di euro, all’opera più corposa, del valore di 28 milioni di euro, che prevede il recupero delle stazioni ferroviarie e del parco fluviale dell’Aterno, con il collegamento alla zona della 99 Cannelle». La Regione ha assicurato il sostegno economico, con fondi già disponibili. «L’obiettivo è rendere cantierabili le opere in breve tempo», ha aggiunto ancora Pietrucci, che ha poi sottolineato «la valenza turistica, sociale e culturale dell’intervento, in una città che deve puntare su cultura, sport e montagna come elementi identificativi». L’idea di massima, su cui lavorare, è la realizzazione di una pista ciclabile sulla scia del tracciato esistente, con interventi migliorativi e di collegamento tra le aree interpoderali e le strade principali. «Una pista», ha concluso il consigliere regionale del Partito democratico, «che non sia relegata a una mera, seppur importante, funzione turistica, ma che rappresenti una spinta verso la socializzazione e il rilancio del territorio. Un progetto che rientra nel quadro dei miei impegni dichiarati a sostegno delle aree interne, con la garanzia condivisa di procedere nel rispetto dei luoghi». La lunga ciclabile dorsale interna, di raccordo tra l’Alto e il Basso Aterno, sarà dotata di wi-fi e illuminazione, con pista sterrata battuta, panchine e punti di ristoro.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it