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Pescara, 24/11/2024
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Data: 15/09/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
I gruppi di lavoro non costano e il bello deve ancora venire di Camillo D’Alessandro(*)

In relazione alla raffica di gruppi di lavoro attivati, promessi o richiesti dal governatore D’Alfonso solo nell’ultima settimana e ai dubbi su eventuali costi, sovrapposizioni o delegittimazioni delle strutture regionali, riceviamo una riflessione del sottosegretario D’Alessandro .

Sgomberiamo subito il campo da ogni dubbio: nessun gruppo di lavoro costa un centesimo alla Regione.
Ci consideriamo in guerra ed i problemi sono i nostri nemici. Non basta il palazzo, né i ruoli formali. Vogliamo convocare saperi ed esperienze di abruzzesi che vogliono dare una mano alla loro terra. La loro ricompensa? La soddisfazione di aver contribuito attivamente a fare dell'Abruzzo una Regione funzione, cioè che serva e risolva, rispetto ad una Regione "finzione" , che sta lì e si autoconserva , al massimo si dichiara incompetente rispetto a questo o quel problema. I gruppi di lavoro producono "semilavorati" , utilizzando una espressione cara all' onorevole Di Fonzo, che vanno trasformati in prodotti finiti dalla Regione nelle sue espressioni di governo e di apparato amministrativo.
Comprendo che l'attivismo del Presidente desti sorpresa rispetto a modelli precedenti, ma posso garantire, collaborandoci da tempo, che ci troviamo solo all'inizio. Il bello deve ancora venire. Le anticipo che entro dicembre ci proponiamo di cogliere quattro obbiettivi legislativi. 1) Legge regionale: impresa subito. Azzerare i tempi di risposta della pubblica amministrazione regionale per chi vuole intraprendere o sviluppare la propria impresa in Abruzzo. Parola d'ordine: semplificare.

2) Documento di programmazione economica e finanziaria. Mai approvato prima del bilancio, con noi tornerà ad essere la guida della programmazione economica.

3) Legge obbiettivo regionale con gli obbiettivi strategici che si fissa il governo regionale da compiere nel 2015.

4) Bilancio regionale. Nel contempo avvieremo la riforma della legge elettorale in commissione e le riforme settoriali tra cui quella della società unica dei trasporti. Per cogliere obbiettivi ambiziosi abbiamo bisogno di tante ambiziose buone volontà che continueremo a convocare .

(*)Sottosegretario Regione Abruzzo

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