Pescara. L’impegno preso dal Direttore Generale, Di Pasquale, intervenuto in assemblea, si è rilevato un bluff, per prendere tempo.
Cgil, Cisal e Ugl non fidandosi del Dirigente, avevano chiesto e ricevuto il mandato dall’assemblea, in caso di esito negativo, di iniziare una lotta nel rispetto delle regole, contro la cecità dei dirigenti aziendali.
Le iniziative messe in campo dai lavoratori -fanno sapere dal sindacato- riguardano, il rigoroso rispetto del codice della strada, l’astensione allo straordinario, che nella giornata di sabato u.s. ha visto solo il 20% delle corse scolastiche effettuate.
I sindacati avvisano che dal 16 settembre p.v., oltre ad non assicurare le corse a straordinario, non riusciranno a garantire sulla tratta Penne Pescara i soliti tempi di percorrenza, in quanto su tale servizio verranno impiegati, con un atto d’imperio della Direzione Aziendale, lavoratori abitualmente utilizzati nel servizio urbano, quindi privi di formazione e conoscenza del servizio.
La Direzione Aziendale è l’unica responsabile dei disagi che si genereranno.
I lavoratori comprendono che la loro protesta coinvolge una categoria priva di responsabilità, l’utenza, per tale atto siamo rammaricati.
Nel frattempo altro caso inerente la sicurezza, 9 eventi negli ultimi 6 mesi
Sicurezza Mezzi: come già ampiamente comunicato, le gomme continuano a scoppiare, ultimo caso il giorno 09 settembre, nella discesa di Loreto Aprutino con circa 30 passeggeri a bordo. Solo l’abilità del conducente derivante dalla lunga esperienza di guida ha evitato un incidente.