PESCARA Garanzie per tutti i lavoratori dipendenti delle società di trasporto pubbliche e garanzie sulla trasparenza e correttezza dei resoconti di bilancio. Il consigliere delegato alla fusione delle società regionali di trasporto, Camillo D'Alessandro, ha indicato ai sindacati qual è il percorso giuridico e amministrativo che porterà la Regione a «cogliere un obiettivo storico». D'Alessandro, che ha fissato al 22 settembre, alle ore 10, un nuovo incontro con i sindacati, ai quali consegnerà materiale che attesti i passaggi preparatori, «ha sostenuto con fermezza» si legge in una nota «le ragioni della fusione, fugando alcune preoccupazioni evidenziate dai sindacati, prime tra tutte la salvaguardia dei posto di lavoro, il trattamento della posizione debitoria di Arpa e un fermo controllo sulla classe dirigente che gestisce il passaggio giuridico delle società». Per quanto riguarda il personale, D'Alessandro ha detto che «non esistono difficoltà impendenti grazie ad un Piano industriale che farà della lotta agli sprechi e alle sovrapposizioni una bandiera». «Ci sentiamo nelle condizioni di poter garantire a tutti i lavorati le attuali condizioni», ha detto, ricordando anche la generale solidità della nascente società, con i suoi 40 milioni di euro di capitale sociale e una patrimonializzazione che si potrebbe aggirare intorno a qualche centinaio di milioni di euro. In ordine alle situazioni debitorie pregresse, D'Alessandro ha escluso che possano costituire un impedimento per la costituenda società. La terza fase è quella della elaborazione del Piano industriale della società unica.