ROMA Sul tavolo di Finmeccanica ci sono quattro offerte per il settore trasporti e sono arrivate dai cinesi di Crn Insigma, dai giapponesi di Hitachi, dagli spagnoli di Caf e dai francesi di Thales. A confermare indiscrezioni è lo stesso ad del gruppo di aerospazio e difesa, Mauro Moretti. «Abbiamo avuto quattro offerte», ha annunciato l'ad, aggiungendo che verranno analizzate solo le proposte arrivate entro agosto: «Stiamo esaminando quelle, con molta attenzione, nell'esclusivo interesse di Finmeccanica». Sulla tempistica Moretti ha confermato quanto già detto a giugno, cioè che a fine settembre-inizio ottobre verrà presa una decisione.
Moretti non ha commentato le cifre che circolano sulle offerte (circa 1,5 miliardi di euro), limitandosi a dire: «Un numero non qualifica l'offerta». Sul piatto ci sono la sofferente AnsaldoBreda, che per molto tempo è stata una vera e propria zavorra per i conti del gruppo ma che nell'ultima semestrale si è invece ben comportata; e il gioiello Ansaldo Sts, la società di segnalazione ferroviaria che farebbe gola soprattutto a Thales, colosso francese intenzionato a diventare così il leader mondiale di questo settore.
RAPPORTO CON RENZI
Moretti ha fatto il punto su altre questioni, come il rapporto con il governo e la riorganizzazione del gruppo. «Il nostro rapporto col Governo - ha detto Moretti - mi pare ottimo: ho trovato qui quello che in altri settori sognavo, molta collaborazione e capacità di dialogo». Comunque, ha aggiunto, «i già ottimi rapporti che ci sono devono essere accentuati nel fare accordi Paese». Secondo Moretti, in particolare, servono «programmi comuni europei: la strategia dell'Eurofighter è finita, ci dobbiamo inventare altro. La politica deve riprendere questo tema e trovare un traguardo, lì si vede la capacità di essere Europa».