PESCARA Pescara più vicina alla Croazia con il bilancio positivo della stagione estiva per la Snav, il che fa ben sperare per il prossimo anno. La compagnia chiede però garanzie, che passano innanzitutto dal nuovo Piano regolatore portuale, la cui istruttoria partirà il mese prossimo. A tracciare un bilancio dei due mesi di navigazione tra lo scalo pescarese e l'altro lato dell'Adriatico sono stati, ieri mattina, Daniele Becci, presidente della Camera di commercio, Raffaele Aiello, amministratore delegato della Snav ,e il sindaco Marco Alessandrini. I viaggi sono stati 48 viaggi, più di 17 mila i passeggeri ( con una media di 354 a viaggio), ma il dato più interessante è quello che riguarda l'arrivo degli stranieri sui traghetti della Snav: ne sono sbarcati 825, contro i 582 registrati in partenza. «Abbiamo agito in un momento quasi emergenziale, ma l’ente camerale pescarese ci ha creduto e questa prima scommessa l’abbiamo vinta». Così ha commentato il presidente Becci. Meno di tre mesi, dal 19 luglio al 7 settembre, e numeri confortanti. «Le nostre aspettative sul porto di Pescara non sono state deluse, siamo partiti tardi su ogni fronte ma i numeri ci hanno dato ragione. Risultati», ha chiarito Aiello,«che ci dicono chiaramente che l’estate 2015 può partire prima e chiudersi più tardi». Aiello ha, poi, ribadito quanto abbia sempre ritenuto strategico il porto di Pescara, «non solo per la collocazione geografica ma anche perché», ha spiegato, «arrivare direttamente dall’autostrada ai punti d’imbarco è una priorità che abbiamo sempre considerato». Una posizione strategica da valorizzare con un adeguato piano regolatore che possa fare gli interessi del turismo e quelli del commercio. «Grazie al collegamento con la Croazia», ha ripreso Becci, «abbiamo verificato un incremento di stranieri nella nostra regione che hanno scelto, per rientrare a casa, di fare tappa a Pescara e non solo». «Complessivamente», ha concluso il presidente della Camera di commercio, «Snav presente nel nostro porto è un valore aggiunto per l’intera economia regionale. Noi continuiamo a crederci e a lavorare per la prossima stagione». «Numeri interessanti, quelli presentati questa mattina, che tradotti significano grande potenzialità turistica», ha aggiunto il sindaco Alessandrini. «Pur avendo avuto un'eredità contabile pesante, va dato atto del fatto che il lavoro del passato in questo ambito ha portato nella direzione giusta. Ora ci stiamo muovendo su due fronti, quello tecnico operativo che riguarda il dragaggio e quello più strettamente amministrativo che si chiama Piano regolatore portuale, indispensabile per consentire uno sviluppo ed un mantenimento permanente del nostro porto». «Il 20 ottobre prossimo», ha anticipato, infine, Alessandrini, «il Consiglio superiore dei lavori pubblici comincerà l'istruttoria».