Caos scuolabus: blitz dei genitori alla riunione tra amministrazione e sindacati. Una delegazione di mamme preoccupate ha atteso l'assessore alla Pubblica istruzione Piero Romanelli ieri pomeriggio davanti alla sede della Prefettura, dove si è svolto l'incontro per risolvere il problema del taglio delle ore per i lavoratori della ditta Fratarcangeli. Tra le lamentele sollevate, i ritardi e la riduzione delle corse in alcune zone periferiche come Miano, Sardinara e Poggio San Vittorino, dove in passato veniva effettuato un doppio passaggio per i bambini delle elementari e delle materne: attualmente lo scuolabus passa una sola volta, costringendo i piccoli a svegliarsi prima e restare troppo tempo sul mezzo. Polemiche che sono andate ad aggiungersi alla questione dei tre bimbi lasciati a piedi lunedì. Un problema che è stato chiarito dall'assessore Romanelli. «Si tratta - afferma - di famiglie che hanno presentato la domanda in ritardo e che sono state ammesse con riserva, c'è stato un difetto di comunicazione e ce ne siamo scusati. In merito alle altre criticità relative a corse e ritardi, stiamo provvedendo per evitare ulteriori disagi ai bambini, la situazione sarà presto risolta». Romanelli ha risposto in maniera chiara alle preoccupazioni dei genitori: in molti hanno chiesto se il servizio sarà soppresso. «Non abbiamo intenzione di eliminare questo importate aiuto per le famiglie - spiega Romanelli - contiamo anzi di potenziarlo, per questo abbiamo riaperto i termini delle iscrizioni, ammettendo anche i 60 bambini arrivati in ritardo, ci sono problemi e li risolveremo, ma serve la collaborazione di tutti: autisti, assistenti e anche dei bidelli che hanno il compito di accompagnare i bambini dallo scuolabus fino a dentro l'edificio scolastico e che in certi casi, come è successo ultimamente, non lo fanno».
L'incontro con la ditta Fratarcangeli, i sindacati e il Prefetto Valter Crudo si è svolto con regolarità: solo all'inizio c'è stata tensione tra l'assessore e i sindacalisti che hanno imputato al sindaco Brucchi la sospensione del servizio. In sostanza tutto resterà così com'è, i lavoratori non dovranno firmare alcun nuovo contratto e potranno continuare a svolgere il servizio alle stesse condizioni dello scorso anno. Intanto il Comune sta preparando il nuovo bando di gara: i sindacati hanno chiesto di poterlo visionare in anticipo e di poter dare dei suggerimenti.