Il Comune si prepara ad affrontare il prossimo anno che sarà all’insegna dei tagli. L’assessore al Bilancio Eva Guardiani ha infatti invitato tutti i suoi colleghi di Giunta a stilare un elenco delle spese da ridurre, ciascuno per il proprio settore di competenza, che andrà presentato entro venerdì. E allora tutti a fare i compiti a casa, con foglio, penna e calcolatrice. Le idee non mancano, come quella lanciata dall’assessore Rudy Di Stefano che ha proposto di razionalizzare le spese creando una squadra di manutenzioni interna al Comune, formata da 15 tecnici, con la supervisione di un unico responsabile. Oggi, incredibilmente, esiste la distinzione tra chi si occupa delle manutenzioni del verde pubblico, delle scuole, delle strade e degli impianti sportivi: ogni gruppo fa capo ad un responsabile e un caposquadra, e, come accade spesso nella pubblica amministrazione, finisce che la mano destra non sappia cosa fa la sinistra, con perdite di tempo e denaro. Altri risparmi potrebbero arrivare per la manutenzione di quella parte di verde pubblico che non rientra nella convenzione che il Comune ha siglato con la Team, e per cui l’ente sborsa già circa 650 mila euro: finora gli interventi extra sono stati affidato tout court alla municipalizzata, con fatture pagate a parte. La richiesta di diversi preventivi a ditte private servirebbe a cogliere l’offerta più conveniente. Anche l’esternalizzazione della gestione degli impianti sportivi servirà a far risparmiare al Comune qualcosa come mezzo milione di euro: in questo caso la proposta che la Giunta sta valutando è arrivata dall’ex assessore, oggi consigliere, Guido Campana, che ha suggerito delle idee per rendere il bando, andato finora deserto, più appetibile, prevedendo una durata dell’affidamento ventennale (dieci anni con la possibilità di confermarne alla scadenza altri dieci) e con le utenze a carico del concessionario, ad eccezione delle bollette relative al gas che resteranno invece a spese del Comune. E si sta valutando la possibilità di consentire la gestione, oltre che alle società sportive, anche ai privati. C’è da dare una bella sfoltita anche all’autoparco. «Una sola auto per ogni settore» è la proposta dell’assessore Giorgio Di Giovangiacomo, pronto a ridurre da tre a una anche le macchine dell’Ufficio di Gabinetto. Non sfuggiranno ai tagli neanche le sedi comunali: via tutti i locali in cui l’ente paga gli affitti. Prevista anche una revisione dei fitti attivi, ossia quelli da cui il Comune percepisce un utile. Occhio anche alle spese per le utenze: in particolare ad essere preso di mira c’è quel milione e 800 mila euro che il Comune ha dovuto sborsare per l’energia.
Intanto c’è anche chi pensa al riciclo: il consigliere Luca Corona lancia l’idea di riutilizzare i vecchi pali della luce della rotonda di Cartecchio, che saranno sostituiti con moderni impianti al led, per illuminare il tratto dalla Chiesa va al Cimitero.