Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori della GTM. L’incontro di ieri tra sindacati e il sottosegretario ai trasporti Camillo D’Alessandro, tenutosi in Regione, non ha portato ad alcun risultato.
“Pur mostrando attenzione e comprensione rispetto alle nostre rivendicazioni – spiegano i rappresentanti di FILT CGIL, Faisa Cisal e UGL Autoferro – , l’incontro non ha sortito alcun effetto positivo rispetto alla nostra vertenza. L’apertura di un tavolo permanente proposto dal Consigliere D’Alessandro, avente il fine di sospendere la lotta, non è stata accettata, in quanto troppe volte in passato, mostrando disponibilità, alle presunte aperture dell’azienda GTM, tali impegni non sono stati portati a termine. Inoltre non viene accolto l’invito esternato dalle OO.SS. dal Dirigente Regionale di contattare il Direttore Generale della GTM Di Pasquale, per aprire la trattativa e trovare un accordo tra le parti, e sospendere da subito lo stato di agitazione. Pur comprendendo il disagio causato a pendolari e studenti (soggetti come noi danneggiati) comunichiamo che la contestazione continua, e si inasprisce.
Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 23 settembre con il Prefetto di Pescara, il quale per ammissione del D’Alessandro ha già avuto un contatto tra le parti. Qualora il tentativo innanzi al Prefetto dovesse sortire esiti negativi, si convocherà un’assemblea tra i lavoratori per decidere altre iniziative con il coinvolgimento dell’utenza, ed eventualmente decidere la giornata di sciopero”.