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Pescara, 24/11/2024
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20/09/2014
Il Messaggero
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Sangritana, bilancio ok e tanti progetti D'Alessandro: «La divisione ferro resterà a Lanciano, la partita su gomma invece se lo giocano Chieti e Pescara». |
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Come utente ha preso un Lupetto da Pescara ed è giunto in treno ieri a Lanciano per visitare officine e depositi della Ferrovia Adriatico Sangritana (Fas), il Sottosegretario ai dossier sui Trasporti, Camillo D’Alessandro. Bisognava personalmente vedere efficienza e capacità. «La divisione ferro resterà a Lanciano, ha poi detto D'Alessandro, perché lo vogliono le aziende della più grande area industriale e perché ci sono programmazione e competenze per fare un polo logistico. Non c'è partita alcuna. Nella riforma del sistema unico dei trasporti la partita su gomma invece se lo giocano Chieti e Pescara». Per D'Alessandro «l'azienda unica è la riforma delle riforme, non campanile, e garantirà i lavoratori. Il futuro è la mobilità e un ruolo centrale lo svolgeranno i treni. Fas ha raggiunto alti livelli che ci permette di sedere al tavolo nazionale, dare del «Tu» e chiedere maggiori chilometri per i servizi e fare mercato delle tratte per guadagnare. Oggi possiamo essere ambiziosi anche nel chiedere a Trenitalia più collaborazione. L'Abruzzo, socio unico di Fas, vuole giocare pure sul tavolo della Macroregione proponendoci come vettore di altre regioni. Fas avrà un importante ruolo anche come attuatore dei progetti Abruzzo per Expò 2015. Vanno intercettati i turisti e portati qui da noi per fare Pil. Sul turismo, secondo settore strategico, altre regioni hanno fatto fortuna». Pasquale Di Nardo, presidente Fas, annuncia poi: «Il Cda approverà un positivo bilancio semestrale. In tre anni abbiamo anche triplicato il fatturato sui treni merci, giunto a 3 milioni di euro. Prenotato un altro locomotore. Per la prima volta giunti carri in entrata, in 4 mila da Torino per trasportare la componentistica per Sevel. E a breve consegna dei lavori per riqualificare la tratta ferroviaria Archi-Castel di Sangro, per 14 milioni di euro». In previsione una stazione davanti alla Sevel e l'auspicio di una piastra intermodale ferro-gomma. Fas ha pure chiesto alla Regione l'aumento dei chiolometri annui dei treni per svolgere servizio pubblico che vanno incrementati da 700mila a un milione e 100mila.
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