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Data: 20/09/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Statali, via alla protesta in piazza l’8 novembre

ROMA Manifestazione nazionale sabato 8 novembre dei lavoratori dei servizi pubblici. L'iniziativa mette insieme 14 sigle di Cgil, Cisl e Uil (scuola, sanità, sicurezza e soccorso pubblico e privato, università, ricerca, funzioni pubbliche, privato sociale, servizi locali) autoconvocatesi «per difendere i servizi ai cittadini e il salario dei lavoratori».«Saremo in piazza a Roma, tutti insieme - si legge in un comunicato diffuso ieri - per sfidare il governo degli illusionismi e delle divisioni, per chiedere una vera riforma delle Pa, dei comparti della conoscenza, dei servizi pubblici. E per rivendicare il diritto al contratto nazionale di lavoro tanto per i lavoratori pubblici quanto per quelli privati». «Cinque anni di tagli lineari forsennati, di blocco delle retribuzioni, oltre dieci di blocco del turn-over - osservano i sindacati - un esercito di precari senza certezze e tutele, riforme fatte in fretta e male: il sistema è al collasso, mentre la spesa continua a crescere nonostante i tagli al welfare e il caro prezzo pagato dai dipendenti pubblici, oltre 8 miliardi di euro in cinque anni. Qui non è in gioco solo il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, ma quello dell'intero Paese». «Come pensa il governo Renzi di garantire salute, sicurezza e soccorso, istruzione, prevenzione, assistenza, previdenza, ricerca e sviluppo senza fare innovazione, senza investire nelle competenze, nella formazione, nel lavoro di qualità, senza aver messo in campo un progetto?» si chiedono i sindacati. Per questa ragione, «saremo in piazza l'8 novembre» conclude la nota.

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