PESCARA Sarà Gianluca Fusilli e non Giovanni Lolli a prendere il posto dell'ex sottosegretario Giovanni Legnini (fresco di nomina al Csm) alla Camera dei deputati. La notizia era nell'aria da giorni ma adesso sembra proprio che toccherà al 45enne pescarese, cresciuto all'ombra della Margherita di Luciano D'Alfonso e Franco Marini, raccogliere il testimone che Lolli lascia alle sue spalle, facendolo scorrere nelle mani del secondo degli eletti del Pd alle ultime politiche. Di fatto, alla prossima seduta utile della Camera, Lolli dovrebbe entrare di diritto in Parlamento come primo dei non eletti. Da quel momento avrà ancora trenta giorni di tempo per scegliere tra l'attuale incarico di vice presidente della giunta regionale e quello di deputato, ma sembra che la decisione sia stata già presa, con buona pace di tutti: la maggioranza di D'Alfonso non perde i suoi equilibri, Pescara guadagna un nuovo deputato e anche per L'Aquila si aprono nuove prospettive. Con l'uscita di Legnini da Palazzo Chigi, il Pd sta infatti facendo pressioni per sostenere a Roma la senatrice Stefania Pezzopane, accreditandola per un ruolo di sottogoverno. Insomma, sembra proprio il momento di battere il ferro dopo il prestigiosissimo incarico ottenuto da Legnini al Csm. Per i prossimi giorni è tra l'altro annunciata la nomina dell'ex sottosegretario a vice presidente dell'organo di autogoverno della magistratura, presieduto come è noto dal Capo dello Stato. A D'Alfonso non sono del resto mancati gli argomenti per convincere il suo attuale braccio destro (già sottosegretario allo Sport nel Governo Prodi) a conservare l'incarico in Regione. Uno su tutti: la delega alla ricostruzione e la necessità di affrontare insieme la legge regionale per L'Aquila, che accompagnerà l'azione del governo nazionale nella erogazione delle risorse e la normativa fiscale.