Signor Direttore, con la riapertura delle scuole si segnala l’aggravarsi del caos nelle autostazioni di Teramo (piazza San Francesco) e di piazza Roma a Giulianova, di fronte alla stazione ferroviaria. Mentre a Teramo nulla è stato fatto sinora per migliorare il terminal bus (vedasi “il Centro” del 16 marzo 2014 - “Caos al terminal bus senza sicurezza e con sosta selvaggia”), a Giulianova si è cercato anni addietro un cervellotico capolinea di fronte all’Ospedale Civile tranne che poi il “vero” terminal rimane quello di piazza Roma, utilizzata, però, solo a metà. Perché non utilizzare allora l’altra metà della piazza, quella di fronte alla Banca dell’Adriatico, attualmente destinata a parcheggio pubblico da dove potrebbero partire e arrivare gli autobus per e da Pescara, Tortoreto, Alba, San Benedetto e Ascoli, mentre quelli per e da Teramo, Roma e altre località continuerebbero a partire e arrivare dalla e nella stessa metà della piazza rendendo così meno disordinato il servizio? Domenico Crocetti, Teramo nGentile Direttore, mi duole tornare a sottolineare, a così breve distanza dall'ultima volta, i reiterati disservizi dell’Arpa, ma purtroppo è inevitabile. Questa mattina, ore 6,45, la corsa bis non è partita lasciando a terra e al freddo ben 50 lavoratori e, da quanto raccontatomi da altri pendolari, è successo anche ieri mattina con la corsa delle ore 7. Ovviamente non ci è stata fornita alcuna spiegazione ma, a poco sarebbe servita visto che ormai la casistica è sempre la stessa: autobus rotti, autisti che non si presentano, ecc. Rimane comunque il fatto che siamo riusciti a partire alle ore 7,10 con ben 25 minuti di ritardo, che noi lavoratori siamo costretti a recuperare. Noi pendolari siamo veramente stanchi del modo di lavorare contraddistinto da superficialità e noncuranza. Piacerebbe anche a noi continuare a dormire, ma il suono della sveglia, alle 5.30, ci ricorda che abbiamo un dovere da svolgere e per il quale siamo retribuiti. L’Arpa sa ancora che cosa significa avere un dovere da rispettare? Io sinceramente credo che lo abbia dimenticato e, forse, dovremmo farlo anche noi evitando di pagare gli abbonamenti. Antonella Ciminelli, Avezzano
Il caos dei terminal-bus riguarda tutti i principali centri dell’Abruzzo e meriterebbe maggiore attenzione da parte delle Polizie municipali. Quanto all’Arpa, lasciamo che sia l’azienda a spiegare.