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Data: 02/10/2014
Testata giornalistica: Terre marsicane
Avezzano-Roccasecca, si riparte. “ Segnale di speranza per i territori”

Avezzano – " Avezzano - Roccasecca, tutti in carrozza, si parte!" Il fischio del treno segna finalmente il momento tanto atteso.E' un suono che rappresenta già, per quanti si sono battuti per riottenerlo e nella percezione dei cittadini, e non solo dei territori interessati direttamente, una piccola grande riscossa, la linea che segna un prima e un dopo denso di conseguenze e possibilità.

“ Era una battaglia persa in partenza, agli occhi di molti. Anzi, diciamo pure che non ci credeva nessuno”, dice emozionata Rosaria Villa, che con Emilio Cancelli coordina il Comitato interregionale che si è battuto per far rivivere la linea Avezzano – Roccasecca.

Una linea essenziale per un territorio aspro, nel quale le condizioni atmosferiche, per buona parte dell'anno, possono rendere molto disagevole per le centinaia di pendolari, studenti e lavoratori, spostarsi con i mezzi su gomma. Il primo convoglio partirà da Avezzano alle 5,45: a bordo, gli attivisti del comitato “ Salviamo la ferrovia Avezzano – Roccasecca” e tanti cittadini che li hanno sostenuti , che attraverseranno le stazioni della Valle Roveto su quella strada ferrata chiusa da oltre un anno.

“ Siamo così emozionati da essere quasi confusi”, continua Rosaria Villa. “ E' una tempesta paragonabile ad una laurea, un esame cruciale...Ma quello che è più importante è ciò che questa battaglia porta con sé, come conseguenza, come corredo, ed è qualcosa che va oltre persino il risultato. Noi tutti ci siamo trovati, e come coordinatori io per il versante abruzzese e Emilio Cancelli per quello laziale, uniti nella lotta. Abbiamo fatto fronte comune, abbiamo fatto pressioni da questo lato e dall'altro, ci siamo divisi i compiti, ad esempio io a Roma ad un incontro al Ministero dei trasporti e lui a Sora ad un vertice in Comune, e condiviso ansie, aspettative, idee. E' questo ciò in cui crediamo, oggi più che mai: le buone battaglie vanno combattute, fino in fondo, consapevoli che l'unione dei cittadini può preservare i territori, soprattutto quelli più depredati o esposti".

"Questo a prescindere dal colore politico", precisa la Coordinatrice, " abbiamo ricevuto davvero un supporto 'bipartisan'. Abbiamo avuto il sostegno del senatore Aracri, senatore del PdL, il primo a promuovere la battaglia con la quale si è arrivati all'emendamento alla legge di stabilità che ha permesso di avere le risorse per la manutenzione delle linee secondarie, dunque arrivare a far rivivere la nostra linea. Lo ha fatto non certamente per ottenerne pubblicità gratuita, in quanto non eleggibile nel nostro territorio, ma perché l'ha vissuta come una lotta fondamentale per una zona interna vero snodo tra due regioni, che da questo taglio poteva subire un ulteriore depauperamento, ma abbiamo anche avuto, tra altri, l'appoggio della senatrice Pezzopane del Pd e di Pilozzi di Sel”.

Ma le attività non si concludono qui, anzi, come dicono dal Comitato, " siamo appena alla prima stazione...Questo è il primo step, poi, man mano che procederà il rodaggio della linea, con l'aiuto dei cittadini raccoglieremo indicazioni e segnalazioni utili per richiedere l'aggiustamento e l'ottimizzazione delle corse. Intanto, abbiamo già in cantiere l'organizzazione del viaggio del treno storico a vapore, con la Fondazione FS Italiane, che quasi certamente verrà effettuato alla metà di novembre . Sarà un viaggio pieno di sorprese, ci saranno soste dedicate alla Storia, alla degustazione di specialità locali, ed alla Cultura del territorio. Lo faremo con passione , e con la speranza che sia idealmente un buon viaggio, di buon auspicio per il futuro del nostro territorio, il nostro futuro”.

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