PESCARA «La Regione deve immediatamente ridefinire l'intero iter della procedura di Filò, rispondendo alle diffide che i comitati avevano inviato dopo la sentenza del Tar». Lo sostiene il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua, a proposito della filovia che collegherà Pescara e Montesilvano all'indomani dell'arresto del presidente del Comitato valutazione Impatto ambientale (Via) della Regione, Antonio Sorgi. Augusto De Sanctis e Loredana Di Paola, soffermandosi su Filò, hanno parlato di un «iter incredibilmente travagliato e in diversi passaggi oscuro. Progetto prima escluso da Sorgi and co. dallo screening di Via, su proposta dell'azienda nel 2008 e poi “osservato” dalla Commissione europea con la quale Sorgi aveva sostenuto la bontà della procedura seguita e l'avvenuta partecipazione del pubblico al procedimento tramite rassegna stampa». Gli ambientalisti hanno anche ricordato «il chiarimento da parte della commissione della necessità dello screening con apertura dei termini per le osservazioni dei cittadini; il successivo passaggio al Comitato Via che, secondo la recente sentenza del Tar Pescara, non avrebbe costituito l'obbligatoria procedura di screening».