Gentile direttore, lo scalo aeroportuale urbano di Pescara va delocalizzato altrimenti, con la necessità di continuare a coniugare le esigenze localistiche con i processi di sviluppo, resteremo indietro. Sarebbe meglio pensare ad un aeroporto con collegamenti intermodali-interscambio con ferro, mare e gomma, in modo che l’aeroporto non resti isolato come lo scalo d’Abruzzo nel centro urbano! Occorre una delocalizzazione funzionale dello scalo. Questa è una semplice valutazione tecnica altrimenti, mi permetto di nuovo, si resta inesorabilmente indietro per davvero.
Luciano Di Giulio, Tollo