"Nei tre giorni di presidio per la sensibilizzazione della cittadinanza sui problemi del Tpl del Lazio abbiamo distribuito più di 80 mila volantini, l'equivalente in numero di persone dei posti occupabili allo stadio olimpico". Così, Stefano Monticelli, segretario della Filt Cgil di Roma e del Lazio. "Lo spunto - continua - è stato quello delle aggressioni ai lavoratori.‎ Pensiamo che la Regione Lazio e il Comune di Roma nelle commesse di acquisto dei prossimi veicoli debbano considerare come requisito fondamentale quello di prevedere una cabina chiusa per il conducente. ‎Misura questa che in Atac, con un accordo del 2011, le organizzazioni sindacali avevano chiesto per tutti gli acquisti futuri, provvedendo nel frattempo ad attrezzare i vecchi bus presenti nel parco aziendale". ‎"Abbiamo rilanciato inoltre - aggiunge - la proposta elaborata con Fit Cisl e Uil Trasporti per un'azienda unica regionale integrata con le Ferrovie dello Stato e il trasporto su gomma. Nelle prossime settimana la presenteremo in forma più articolata".