Da alcuni giorni è ripresa la circolazione dei treni sulla linea ferroviaria Avezzano - Roccasecca: tutto bene per gli studenti che hanno ritrovato le loro carrozze ma, per gli automobilisti, è tornato l’incubo dei passaggi a livello. Qualcuno dice: occorre costruire una stazione nuova. Vediamo nei particolari la situazione. La linea ferrata di cui parliamo, attraversa due arterie stradali cittadine molto trafficate e cioè: via Roma e via Napoli. Per circa un anno e mezzo, questa linea è rimasta chiusa per lavori di manutenzione e di messa in sicurezza; pertanto, gli automobilisti hanno dimenticato il disagio che comporta la chiusura dei passaggi a livello riguardanti via Roma, per il traffico da e verso il centro commerciale di Cappelle dei Marsi e la Marsica Occidentale e via Napoli per la direttrice che porta alla riserva del Monte Salviano ed al Santuario della Madonna di Pietraquaria. Per tale periodo, anche l’amministrazione comunale di Avezzano, ha tirato un sospiro di sollievo perché il problema non è di facile soluzione. Nel primo caso, quando la situazione è normale, si formano code paurose su via Monte Velino, la statale Tiburtina Valeria in ingresso al Capoluogo marsicano, ma anche nelle adiacenti via Collerotondo e via Madonna del Passo. Quando si verifica qualche guasto alle apparecchiature di manovra e le sbarre rimangono chiuse per qualche tempo, le cose si complicano di molto Da questi presupposti, è scaturita l’idea di costruire una piccola stazione, dotata della postazione per l’operatore addetto alla circolazione dei treni e di un ambiente adibito a ricovero dei viaggiatori, proprio in prossimità di via Napoli. Questa soluzione è stata prospettata da alcuni addetti ai lavori perché, lasciare il P.L. su via Roma con il traffico di oggi, è impossibile e alternative non ce ne sono. Il Comune, già da tempo, ha incaricato tecnici di studiare come evitare il blocco della circolazione veicolare dovuto alla presenza delle barriere. Non è stata trovata una soluzione, poiché in quell’area, non è possibile creare una variante. Un eventuale terminal per i treni della Roccasecca in una posizione così decentrata però, comporterebbe disagi per i pendolari, soprattutto studenti che devono raggiungere le diverse scuole. A questo, sempre a quanto sostengono esperti del settore, si potrebbe sopperire con la istituzione di un trasporto urbano di tipo navetta, in determinati orari della giornata.