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Pescara, 24/11/2024
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Data: 07/10/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Bus urbani sul tragitto della metropolitana. L’Ama conta di poter utilizzare i fondi residui. All’orizzonte c’è comunque un altro grosso cambiamento ossia l’aggregazione, insieme a Arpa, Sangritana e Gtm alla costituenda società unica regionale

Sarà riesumato, con l’utilizzo di bus urbani con corsia preferenziale, il tragitto Ovest della vecchia metropolitana di superficie incompiuta. Per la realizzazione di questo progetto l’Ama conta di poter utilizzare i fondi residui del progetto della vecchia metro di 6 milioni di euro. La trattativa sarebbe a buon punto, spiega il presidente Ama, Agostino Del Re: «Il Ministero ci ha chiesto di presentare una relazione dettagliata sulla destinazione delle somme. Ove possibile, dunque, saranno ricavate corsie preferenziali per i bus gialli che avranno anche priorità negli incroci. Si tratta del percorso che va dall’ospedale San Salvatore fino al mega parcheggio di Collemaggio». Le corsie preferenziali saranno create su via della Comunità europea, via Leonardo da Vinci, via Piccinini, viale Corrado IV. Non sarà possibile invece continuare lungo via XX settembre e via Strinella. Sarà necessario pertanto studiare dei percorsi obbligati per i bus. La novità consentirà di ridurre notevolmente i tempi di percorrenza, garantendo una sorta di circolare che unisce la zona Ovest alla zona Est. Il Cda Ama sta intanto lavorando anche alla creazione del biglietto elettronico che dovrebbe entrare in funzione a fine mese, mentre per gli autisti è in vista un corso di guida sicura. In questi giorni invece sta per approdare in consiglio comunale il rinnovo del contratto di servizio per l’Ama per un costo di 2.272.410 euro per l’amministrazione comunale più 520 mila euro per i chilometri percorsi in più dal post sisma.
La delibera sul contratto di servizio era stata ritirata nell’aprile scorso perché presentava costi troppo alti per il Comune. Subito dopo l’Ama ha predisposto un piano di ristrutturazione che, fra le altre cose, prevede l’esodo incentivato per il personale in possesso dei requisiti. La delibera di giunta, che approva il contratto di servizio, stabilisce peraltro l’affidamento in house dei servizi su gomma alla società. Una chance consentita dall’authority per scongiurare l’avvio di gare pubbliche per la gestione dei servizi. All’orizzonte c’è comunque un altro grosso cambiamento per l’azienda del trasporto urbano, ossia l’aggregazione, insieme a Arpa, Sangritana e Gtm alla costituenda società unica regionale. «Il discorso tuttavia - ha spiegato il presidente Del Re - è ancora in alto mare. È necessario capire quale potrà essere il ruolo dell’Ama in questo nuovo assetto».

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