«La Fit-Cisl è dal 2006 che sostiene la necessità della fusione in un'unica società delle tre esistenti per il trasporto pubblico in Abruzzo. Adesso vediamo che anche la nuova Giunta Regionale è su questa posizione: ne siamo soddisfatti, ma chiediamo tempi brevi». Parla il segretario per l'Abruzzo e Molise della Fit-Cisl, Alessandro Di Naccio, nel contesto di una conferenza stampa, presente il segretario nazionale Giovanni Luciano, sulla riforma delle modalità di sciopero del settore trasporti e più in generale dei servizi pubblici. «Forse non tutti sanno - sottolinea Di Naccio - che nelle tre aziende di trasporto pubblico d'Abruzzo, Arpa, Gtm e Sangritana, ci sono 26 nomine di cariche politiche. Questo non è accettabile, soprattutto in un momento di crisi. In più occorre razionalizzare la gestione del trasporto, senza sovrapposizioni e sprechi. I dipendenti e gli utenti non hanno nulla da temere, anzi i servizi saranno potenziati, forse ha da temere qualche dirigente».
«Anche la nostra proposta di legge di iniziativa popolare - aggiunge - punta a evitare disagi per gli utenti. Bisogna modificare la legge sugli scioperi. Agli utenti vanno parzialmente rimborsati i disagi e le aziende, negli scioperi superiori alle 24 ore, devono versare una quota parte dei soldi pubblici che ricevono nei fondi di solidarietà della categoria».