Gli operai al lavoro da ieri per il rifacimento della segnaletica hanno annunciato l’inizio del vero countdown per la riapertura al traffico di Corso Vittorio Emanuele. L’intervento prevede l’adeguamento della segnaletica orizzontale, e infatti ieri sono state rifatte le strisce pedonali. Il cronoprogramma prevede di seguito l’installazione della segnaletica verticale, cioè dei cartelli di divieto e altri per disciplinare la nuova viabilità sia sulla strada principale che nelle vie limitrofe. Solo alla fine - sono state ordinate per ultime - saranno installate le piccole transenne in acciaio a protezione dei pedoni per completare la messa in sicurezza dell’arteria stradale. «L’impresa dove completare questi lavori entro la fine del mese e questo significa che dal primo novembre corso Vittorio riaprirà per i mezzi pubblici nelle due direzioni mentre le auto private potranno percorrerlo solo in direzione sud nord, come già annunciato» ha confermato il vicesindaco Enzo Del Vecchio.
Un’altra importante novità riguarda l’installazione di dodici telecamere agli incroci tra il Corso e le strade che rientrano nella Ztl. Occorre intanto procedere alla consegna dei permessi ai proprietari delle vetture autorizzate al passaggio dentro la Ztl. La centrale operativa al Comando dei vigili urbani è già pronta ma si deve adesso provvedere alla formazione degli agenti addetti al controllo delle immagini. «Dedicheremo il mese di novembre alla sperimentazione, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture» ha aggiunto l’assessore Del Vecchio. Resta aperta la polemica con braccio di ferro tra maggioranza e opposizione sulla pedonalizzazione di corso Vittorio e in tal senso arriva a sorpresa un’apertura da parte della maggioranza a Palazzo di città: «La sperimentazione ci consentirà di verificare la possibilità di istituire l’isola pedonale su corso Vittorio dal pomeriggio del sabato a tutta la domenica» dice Del Vecchio. L’impressione, però, è che solo abbinando eventi di richiamo, ad esempio mercatini, corso Vittorio richiamerà un flusso di gente tale da giustificare la chiusura al traffico: se ne discuterà con i commercianti dei consorzi di via.