L’AQUILA La data e il programma della visita all’Aquila del presidente del Consiglio Matteo Renzi non sono ancora ufficializzati (si parla del 15 ottobre), ma intanto sembra farsi strada l’ipotesi di un incontro anche con alcuni cittadini di Pagliare di Sassa. Promotrice dell’iniziativa è Maria Scarsella, che ha inviato a Renzi, il quale le ha poi risposto, un libro «che», afferma Scarsella, «tratta delle tematiche sociali del nostro tempo e in particolar modo del nostro territorio». «Il presidente del Consiglio», aggiunge Scarsella, nota in città per le sue battaglie ambientaliste, «ringrazia per il contributo di informazioni offerto e assicura attenzione riguardo alle questioni rappresentate. La visita del presidente all’Aquila e l’interesse che egli ha posto alle nostre richieste sono tanto più da sottolineare in un momento in cui cadono balconi, aumentano le sofferenze e il lavoro scompare giorno dopo giorno. È necessario creare, quindi, attività lavorative e a Pagliare di Sassa ci sono tutti i presupposti per poterlo fare. C’è un progetto sociale innovativo per anziani e disabili da realizzare nel piccolo borgo medievale, apprezzato sia in sede europea che nazionale anche per il suo valore socio-economico. Ci sono schede tecniche elaborate dall’urbanista Marcello Vittorini. Ci sono fondi europei a cui attingere, indicati personalmente dal presidente del Consiglio europeo con una nota scritta. Al premier Renzi, in occasione della sua visita in città, si chiede di ricevere una piccola delegazione di pagliaresi e di abitanti del territorio aquilano. Lo scopo», conclude Scarsella, «è quello di avere certezze sul suo interessamento riguardo alla creazione di posti di lavoro. E confidiamo che egli riesca a stimolare l’amministrazione comunale che deve solo documentarsi sulle leggi europee e applicarle sul nostro territorio».