GIULIANOVA Da oggi il bicibus, il trasporto con le bici organizzato dai genitori della scuola elementare “Don Milani” e da Legambiente per andare a scuola e tornare, raddoppia e ci saranno due appuntamenti a settimana, cioè il mercoledì e il sabato. Ad aderire al progetto, supportato anche dal preside della scuola Vincenzo Avolio, sono già 150 bambini e le adesioni sono in continuo aumento tanto che, i genitori che fanno da accompagnatori, insieme al responsabile di Legambiente Alessandro Tursi, stanno pensando di ampliare l’iniziativa introducendo corsi di educazione stradale per ragazzi e di fornire i bimbi di abbigliamento per la pioggia, in modo da poter effettuare il servizio anche col maltempo. Per aderire al bicibus, un progetto innovativo e sperimentale che si spera venga esteso anche nelle altre scuole giuliesi, è stato stilato un vero e proprio regolamento con norme da rispettare per bambini, genitori e accompagnatori, pena l’esclusione dal progetto. Ai piccoli alunni si raccomanda di essere puntuali, rispettare gli accompagnatori e i compagni, di non allontanarsi dalla traiettoria del percorso e indossare obbligatoriamente il casco e la pettorina (forniti da Legambiente), oltre a procedere sempre in fila indiana. I genitori, invece, devono mantenere in condizioni ottimali la bici dei propri figli e accompagnarli alle fermate durante l’andata e il ritorno, nonché sincerarsi che i figli tengano un comportamento disciplinato. Gli accompagnatori devono comunicare la loro disponibilità e seguire la carovana per l’intero tragitto, dal capolinea fino alla scuola. Le linee di percorso sono due, di un paio di km ciascuno e con diverse fermate intermedie segnalate da appositi cartelli: la prima parte dal lungomare Spalato, all’incrocio con via Capri, e percorre lungomare Spalato, via Nazario Sauro e via Nievo; la seconda parte dal tratto nord di viale Orsini, all’incrocio con via Nervi, fino alla scuola. Tutto è pronto dunque per questa mini rivoluzione culturale e ambientalista che coniuga la salutare attività fisica al rispetto per l’ambiente. «I bambini che vanno a scuola col bicibus», commenta Tursi, «sono ben visibili e quindi al sicuro. I genitori sono entusiasti».