“E’ un accordo previsto da dal contratto nazionale della mobilità siglato il 30 aprile 2013 a Roma. Non abbiamo fatto altro che recepire un articolo che prevede a sua volta un accordo da siglare a livello locale. E’ un provvedimento d’emergenza, per le aziende in difficoltà finanziarie. Un piano-anti evasione simile è scattato un mese fa all’Atac di Roma, dove 150 dipendenti, tra cui anche quadri e dirigenti, sono stati spediti a fare i controllori”. Così il segretario della Filt Cgil di Palermo commenta l’accordo siglato ieri all’Amat, ovvero l'impiego degli amministrativi e di altre categorie di dipendenti come controllori, che renderà più difficile viaggiare senza il biglietto sui bus di Palermo, dove il tasso di evasione è altissimo.
“A Palermo quest’accordo coinvolgerà tutto il personale: da domani partiranno i corsi di formazione per indossare i panni dei verificatori dei titoli di viaggio – aggiunge Bonavia - Quando un’azienda si trova in emergenza, raschia dal fondo del barile e indirizza il personale verso quei servizi che portano risorse. E’ un’esigenza sollecitata sia dall’Amat che da noi. L’azienda ha già scelto il personale che domani farà i primi corsi: ci sono ex bigliettai degli autobus che ora vendano biglietti nella postazioni, ausiliari del traffico e parte degli amministrativi e degli autisti inidonei temporanei”.