La segnalazione arriva da Federconsumatori Abruzzo e mette in evidenza un particolare se non inquietante almeno pittoresco sul servizio di trasporto regionale su gomma. «Molti clienti Arpa della Valle Roveto – si legge -lamentano gravi difficoltà nel procurarsi l'abbonamento, Specialmente quelli residenti nella parte terminale della Valle (l'ambito abruzzese prima del confine con il Lazio), Questi clienti possono procurasi l'abbonamento solo recandosi presso l'abitazione dell' autista residente a Balsorano. li Direttore di Esercizio dell'Arpa, rispondendo ad una nostra lettera, ha affermato che tra Sora e Civitella Roveto ci sarebbe anche un punto vendita abbonamenti a Balsorano. La realtà non è così. Tra Civitella e Sora non esiste alcuna possibilità di procurarsi l' abbonamento, tranne, appunto, recarsi all'abitazione privata di un autista di Balsorano; non ci sono alternative. Se per i cittadini di Balsorano esistono comprensibili difficoltà ad invadere lo spazio privato di un dipendente Arpa per procurarsi l' abbonamento, per quelli del circondario di Balsorano (Roccavivi, San Vincenzo Valle Roveto, San Giovanni, Ridotti, Collepiano) la situazione è ancora più complicata. Non capiamo perché non si consente all'autista dei pullman di vendere a bordo , oltre ai biglietti (cosa che già normalmente fa) - denuncia Federconsumatori Abruzzo - anche gli abbonamenti. Sarebbe un modo per facilitare l'utilizzazione dei mezzi pubblici; con vantaggi sia per i clienti del trasporto pubblico locale, sia dei bilanci delle aziende pubbliche». In attesa dell' ennesima risposta di circostanza da parte dell'Arpa, appare francamente difficile pensare che molti cittadini della Valle Roveto sia siano messi d'accordo per raccontare bugie. Difficile crederlo. A questo punto sarebbe più facile raccogliere il suggerimento e far vendere gli abbonamenti Arpa sul pullman. Non ci sarebbe nessun aggravio di spesa per il disastrato trasporto pubblico e così gli utenti potrebbero usufruire di un servizio viaggiante. Più facile di così