Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.942



Data: 15/10/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Corso Vittorio pedonale ma solo nel week end». Il Comune conferma la scelta: da novembre passano auto e bus

Corso Vittorio Emanuele riaprirà al traffico subito dopo la festività d’Ognissanti, ma nelle intenzioni dell’amministrazione comunale potrà ovvero potrebbe diventare isola pedonale nel week end, dal sabato pomeriggio a tutta la domenica, chiudendo alle auto e anche ai bus. Un’intenzione al momento e non una certezza perché ci sono aspetti da approfondire e situazioni da verificare, ma è un segnale di apertura verso il Comitato di residenti e commercianti che, diversamente dagli associati della Confcommercio, si battono affinché il tratto riqualificato del viale resti al riparo dai gas di scarico di bus e automobili. Comitato che il 25 ottobre scenderà in strada per una manifestazione di protesta.
Proprio ieri pomeriggio il sindaco Alessandrini con il vicesindaco del Vecchio e l’assessore al commercio Cuzzi hanno incontrato l’avvocato Anthony Micolitti e il commerciante Fabrizio Canta, rappresentanti del comitato per la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele. I due emissari hanno presentato un documento a difesa delle proprie ragioni, evidenziando l’aspetto sanitario della chiusura al traffico: «Finalmente respiriamo, le centraline di monitoraggio dell’aria registrano valori inquinanti ben al di sotto dei limiti quando appena l’anno prima c’erano stati 112 superamenti - hanno riferito -. E lo stesso si può dire anche per via Firenze e le strade limitrofe su cui è stato dirottato il traffico. L’inquinamento si è ridotto, lo dicono i dati dell’Arta». La proposta dell’isola pedonale nel solo week end non li ha entusiasmati, tanto che Canta e Micolitti hanno confermato l’iniziativa di lotta annunciata per il 25. «Quel giorno saliremo di nuovo a Palazzo di città per essere ricevuti dal sindaco - hanno spiegato i due esponenti del comitato -. L’idea del Corso riservato ai pedoni nel solo week end non ci può accontentare. Noi tutti, residenti e negozianti - e siamo la maggioranza - stiamo tornando a respirare aria buona e anche sul piano commerciale registriamo segnali positivi: molti negozi che erano rimasti vuoti sono stati riaffittati, grazie anche alle ridotte pretese di alcuni proprietari. Una ripresa che attribuiamo alla chiusura di corso Vittorio Emanuele al traffico».
Alessandrini, Del Vecchio e Cuzzi confermano la strategia annunciata: ai primi di novembre, dopo le feste, Corso Vittorio riaprirà agli autobus nei due sensi di marcia e alle auto in direzione sud-nord. Al comitato è stata illustrata come alternativa “di alleggerimento” la strada che attraversa l’area di risulta e che passa davanti alla stazione, da via De Gasperi fino a via Michelangelo, destinata a sostituire la discussa bretella di emergenza che attraversa il parcheggio dell’area di risulta sul retro dei palazzi che si affacciano su corso Vittorio. Bretella per la quale il Tar ha disposto la chiusura a cantiere ultimato. «La viabilità cittadina va rivista con uno studio complessivo - ha ribadito Del Vecchio -. Oggi parliamo di corso Vittorio, ma anche via Fabrizi e ancora meglio la riviera nord si prestano a diventare isola pedonale: sarebbe bellissimo. Stiamo lavorando sulle Ztl, sui varchi e una volta sistemata pure la rotonda di via Teramo e la viabilità alternativa che passa per la stazione, non escludiamo di ripensare il provvedimento per corso Vittorio» è la promessa. Cuzzi punta anche «sulla creazione del centro commerciale naturale, con eventi e iniziative di richiamo per la rinascita commerciale della zona».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it