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Data: 17/10/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
La crisi a Montesilvano - Maragno ci ripensa Oggi ritorna in Comune

MONTESILVANO La crisi politica che ha travolto Montesilvano lo scorso 30 settembre con le dimissioni del sindaco Francesco Maragno potrebbe finire già oggi. Mancano solo due giorni al termine limite concesso dalla legge al primo cittadino per ritornare sui suoi passi e rinunciare all’auto esonero impostogli dalla frattura interna di Forza Italia. Francesco Maragno dovrebbe annunciare già nella giornata di oggi il suo ritorno a Palazzo Diaz e, a conti fatti, potrà contare sugli stessi numeri in Consiglio comunale, come ai tempi non sospetti. Il tutto grazie a una parte della minoranza – cinque consiglieri su nove, lo stesso numero dei dissidenti forzisti - pronta a continuare il percorso amministrativo pur di evitare un nuovo commissariamento della città. In assenza del sindaco dimissionario, che nei giorni scorsi è passato solo due volte a Palazzo Diaz, maggioranza e opposizione si sono affrontati sui rispettivi ruoli nella macchina amministrativa. Forza Italia ha sempre negato lo strappo interno, puntando il dito contro la minoranza e in particolare verso il Movimento 5 Stelle, che ha aperto a un governo di larghe intese. Dal canto opposto, il centrosinistra si è diviso, con Enea D’Alonzo (Abruzzo civico) e Gabriele di Stefano (Pd) disposti a sostenere Maragno, il tutto mentre la segreteria cittadina dei democrat ha annunciato rappresaglie per chi non avesse seguito la linea del partito. Suddivisa anche l’ultima forza politica del centrosinistra, Montesilvano democratica, capeggiata da Lino Ruggero: difatti, il collega Paolo Rossi ha votato a favore del bilancio. Momento delicato per la politica montesilvanese, infagottata in questi ultimi giorni da un silenzio irreale. Niente più dichiarazioni, né accuse. Ora tutti attendono solo la decisione di Francesco Maragno.

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