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Data: 19/10/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Orlando, tregua per l’Abruzzo «La Corte d’appello non si tocca». L’Aquila, annuncio al convegno del Ridotto sulla riforma giudiziaria

Rassicura il nuvolo di giornalisti al suo arrivo, il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando sulla paventata chiusura della Corte d’Appello dell’Aquila. «La Corte non è a rischio, così come non sono quelle di tutta Italia». Nel giorno in cui nel capoluogo si sta celebrando il processo, proprio, in secondo grado alla Commissione Grandi Rischi, a poca distanza, nel Ridotto del Teatro comunale si parla di «Riforma della giustizia». Una riforma affidata, anche, alla «programmazione del processo e a colmare le carenze del Falso in bilancio e dell’Autoriciclaggio», ha detto il Ministro Orlando, annunciando la via del compromesso. «Non concordo con l’Europa che assimila le professioni giuridiche a quella di un qualsiasi altro mestiere, ma rifuggo dalla chiusura nella corporazione».
ASSUNZIONI NELLE CANCELLERIE

E al culmine dell’attenzione, arriva in stile renziano sul palco del teatro, l’annuncio delle mille assunzioni nelle cancellerie. «Con 260 milioni di euro di stanziamento, partiranno mille assunzioni di personale di cancelleria. Il primo anno saranno destinati 50 milioni, il secondo 90 e 120 per il terzo anno. Nella legge di stabilità daremo risposte al personale amministrativo- precisa il Ministro- perché il dipendente pubblico della cancelleria non è assimilabile a quelli di altri impieghi. Il carico di lavoro di un addetto di cancelleria- sottolinea il Orlando, rispondendo al segretario della Cgil, Susanna Camusso- è maggiore di quello degli altri impiegati pubblici». Il segretario della Cgil, nel suo intervento aveva, infatti, rimarcato che il Governo parla solo di borse lavoro e stage e non di concorsi per rendere più efficiente la macchina statale.
L’ARTICOLO 18
«Quando lo stato è ordinato, produce poco contenzioso», ha detto la Camusso, preparandosi la schiacciata per difendere sull’articolo 18. «Dovremmo estendere l'articolo 18 a tutti perché è una norma che non produce contenzioso». Daniela Vaccarino il presidente nazionale della Cna (Confederazione Nazionale Artigiani) e Rete imprese Italia riporta la platea sulla terra. Le imprese hanno crediti, ma chiudono per mancanza di liquidità. Chi non paga, a cominciare dallo Stato, è agevolato dal sistema farraginoso del recupero giudiziario. «Bisogna potenziare l’istituto della mediazione obbligatoria nelle controversie civili e commerciali ».
Al convegno arriva anche il presidente della Regione, D'Alfonso, il quale coglie la palla al balzo dell'annuncio del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, in merito alle Corti d'Appello. La conferma che la Corte d'Appello dell'Aquila non verrà chiusa è «una buona e attesa notizia, che conferma e certifica l'utilità del servizio per tutto l'Abruzzo», ha detto brevemente D'Alfonso. D’Alfonso e il sindaco Cialente, dopo il convegno hanno accompagnato il ministro Orlando in un breve giro del centro storico, devastato dal terremoto del 6 aprile 2009. «Bisogna dare un contributo fattivo alla ricostruzione dell'Aquila - ha spiegato Orlando - e riprendere l'iniziativa affinchè anche questa legge di stabilità consenta di proseguire il lavoro iniziato». Orlando ha visitato parte dell'asse centrale, da corso Vittorio a piazza Duomo, fino piazza San Biagio.

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