SILVI Gli scuolabus di Silvi viaggiavano ieri senza targa e alcuni senza neanche documenti a bordo. A denunciarlo sono i genitori degli alunni che ieri, con tanto di macchina fotografica, hanno immortalato i pulmini mentre circolavano in città irregolarmente. Poi, sono stati i vigili urbani a bloccare i mezzi. Hanno allestito un posto di blocco nelle vicinanze del deposito in via Roma e all’alt degli agenti della municipale i conducenti dei primi tre scuolabus (contrassegnati dai numeri 2, 6 e 7), oltre a girare senza targa, non hanno potuto consegnare né la carta di circolazione né l’attestato di proprietà del mezzo. Gli agenti hanno immediatamente provveduto al fermo amministrativo dei pulmini. Ieri erano 12 i pulmini della ditta Fratarcangeli di Frosinone – che gestisce il trasporto scolastico per conto del Comune di Silvi e di altre amministrazioni comunali, tra cui quella di Teramo – a fare servizio trasporto scolastico, con circa 400 alunni a bordo. Gli autisti dei mezzi trovati non in regola sono stai multati per la violazione articolo 180 del codice della strada, che impone a chiunque sia alla guida di un mezzo di essere in possesso dei documenti di circolazione e guida. Un genitore afferma adirato: «E’ vergognoso che succeda una cosa simile, ieri mattina lo scuolabus sul quale è salito mio figlio era privo di targa, c’era solo un foglietto con dei numeri attaccato sul lunotto posteriore. I mezzi trasportavano i bambini nelle scuole di Pianacce, San Silvestro e la elementare da Vinci. Gli autisti sono responsabili di queste mancanze, devono sincerarsi prima di mettere in moto il mezzo che tutto sia in regola. Se fosse successo un incidente? Ogni pulmino trasporta circa 40 alunni e non si può assolutamente rischiare». Raggiunto al telefono il primo cittadino Francesco Comignani scarica ogni colpa dell’accaduto sulla ditta che gestisce il servizio di trasporto scolastico. «Nel momento in cui ci siamo insediati in Comune abbiamo immediatamente sollecitato la ditta Fratarcangeli nel mettere a norma tutti gli scuolabus, di tutti mezzi comunali peri quali non era stato fatto ancora il passaggio di proprietà dalla “Silvi Servizi” (la società che gestiva in precedenza il servizio, ndr) alla Fratarcangeli. Sabato mattina i mezzi sono stati trasferiti tutti a Frosinone per fare collaudo e revisioni, sapevamo che contestualmente avrebbero fatto anche delle nuove immatricolazioni». «Domenica sera», fa sapere inoltre il sindaco la ditta ha tolto le targhe dai mezzi a nostra insaputa. Ieri mattina ho visto un pulmino senza targa e mi sono messo a correre per bloccarlo. La colpa è solo di Fratarcangeli. Se avessi saputo che levavano le targhe potevo benissimo firmare un’ordinanza chiudendo la scuola per un giorno». Al momento, fa sapere il sindaco, i mezzi in circolazione sono in regola. Sul caso interviene anche l’opposizione. L’ ex assessore all’istruzione Luciana Di Marco afferma: «Il Comune sapeva del problema, durante lo scorso consiglio abbiamo fatto un interrogazione nella quale si chiedeva proprio se fosse vero che i pulmini circolavano già da diversi giorni privi di revisione. Il sindaco ci ha risposto che il nostro intento era solo quello di voler creare allarmismo e l’assessore Mariagrazia Marinelli ci aveva risposto che era tutto a posto e regolare. Sabato scorso la ditta che gestisce il servizio aveva prenotato la revisione dei pulmini e ieri quei pulmini erano privi di targa». Rincara la dose l’ex vice sindaco Enrico Marini: «La polizia municipale ha fatto bene ad intervenire. I bambini ieri hanno viaggiato su scuolabus non a norma, chiederemo un consiglio straordinario sul caso e contestualmente le dimissioni dell’assessore Marinelli».