MONTESILVANO «Una segretaria cittadina di un così importante partito, prima di aprire bocca, dovrebbe informarsi». Così il presidente della Gtm, Michele Russo, ribatte in merito alle dichiarazioni della coordinatrice cittadina del Pd, Romina Di Costanzo, che nei giorni scorsi aveva puntato il dito contro il sindaco Maragno per non aver interrotto i lavori della filovia come il suo collega pescarese, Marco Alessandrini. «Il primo dato di fatto è che non è vero che il Comune di Pescara ha sospeso i lavori, semmai ha espresso delle perplessità», sottolinea Russo. «Poi la Di Costanzo ritiene che la prosecuzione dei lavori senza Via (valutazione di impatto ambientale) siano illegittimi. Al contrario, tutti gli organi che si sono espressi su questo tema hanno ritenuto l’opera legittima. A partire dal Tar, passando per l’Avcp (Autorità di vigilanza sui contratti pubblici) e la procura della repubblica». Russo sottolinea inoltre che anche il comitato Via, nell’ultimo pronunciamento, ha stabilito che i lavori potevano continuare, pur prevedendo delle prescrizioni. «C’è, dunque, chi prima di lei e in maniera più competente e autorevole ha detto il contrario. La Di Costanzo dice poi che il Comune di Montesilvano dovrebbe sospendere i lavori», osserva Russo, «ma forse non sa che chiunque lo facesse senza un motivo previsto dalla legge si assumerebbe responsabilità enormi e anche il certo danno erariale causato».