Fs è disponibile a ragionare con le amministrazioni locali su come gestire al meglio i sistemi di trasporto pubblico locale, nessuna ipotesi esclusa. È quanto emerso ieri dall'audizione dell'ad di Fs, Michele Elia, davanti alla Commissione Industria del Senato, in relazione anche al possibile ingresso in Atm e Atac in una ottica di vendita ai privati delle municipalizzate. Elia, interpellato a margine dell'audizione, ha risposto che la questione si pone in un'ottica di «mobilità come sistema». Fs, ha ricordato l’amministratore delegato delle ferrovie pubbliche, ha già «esperienze in società di Tpl, per esempio a Padova, in Umbria e a Firenze. Io ho sempre una visione sistemica dei servizi di mobilità. Questo - ha aggiunto il manager - si può fare in tanti modi, anche societari e di partecipazioni ma comunque in una dimensione di sistema di mobilità». Elia ha comunque escluso in modo secco che le Fs si stiano già muovendo autonomamente in questa direzione: «Assolutamente no», è stata la risposta. Da Milano, dove l’Azienda dei trasporti milanesi guidata da Bruno Rota ha sede, non è giunto alcun commento.