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Pescara, 24/11/2024
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Data: 23/10/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Si allarga la protesta per corso Vittorio: aderisce anche il Wwf. Sabato la manifestazione contro la riapertura al traffico. Gli ambientalisti: «Il futuro di quella strada va discusso»

PESCARA Anche il Wwf sarà con il Comitato per la tutela della pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele, in appoggio al corteo di dopodomani (a destra, il volantino) organizzato per manifestare contro la riapertura al traffico della strada, decisa dall’amministrazione comunale. L’adesione, seppur «condizionata», è arrivata attraverso un comunicato stampa, nel quale gli ambientalisti hanno dato il proprio endorsement agli organizzatori della manifestazione, che alle 17 di sabato partirà dall’incrocio tra corso Vittorio e corso Umberto, per arrivare poi al municipio, dove alle 18,30 è fissato un incontro con il sindaco Marco Alessandrini. Sindaco che ha ufficializzato ai manifestanti la propria presenza. Un appoggio di peso, quello del Wwf, che segue l’adesione di altre associazioni all’iniziativa, come, tra gli altri, Pescara Bike Polo e gruppi di appassionati di bicicletta dell’entroterra regionale. «La creazione di un’area pedonale in generale», hanno fatto sapere dal Wwf, che aderisce sì alla manifestazione, ma che non sarà presente in corteo, «è sempre da considerare un intervento positivo teso a migliorare la qualità della vita in quel punto particolare della città». Ma in un’ottica generale, precisano gli ambientalisti. «A nostro avviso», infatti continuano, «è un fondamentale punto di partenza però nell’ambito di una visione complessiva e globale della città in grado di trasformarsi in un luogo permeabile e accessibile a tutti in grado, quindi, di garantire a ognuno il diritto di cittadinanza». Già, poiché per il Wwf occorre una sinergia tra una pedonalizzazione e il trasporto pubblico. «Esprimere quindi un’opinione sul destino di una parte limitata di corso Vittorio Emanuele», aggiunge pertanto il Wwf, «trova la sua ragion d’essere solo se diventa un pretesto per ragionare insieme su un progetto più generale di mobilità cittadina, nella quale la sua pedonalizzazione o meno è uno dei tanti aspetti da trattare. Fuori da una visione complessiva», si legge quindi in un altro passo della nota, «si rischia di focalizzare l’attenzione su un particolare di per sé positivo, senza però fare le giuste considerazioni a più ampio raggio. Ben venga quindi la manifestazione a favore del mantenimento dell’area pedonale, se però ha come scopo finale non quello esclusivo di ottenere il mantenimento di un intervento fatto dalla precedente amministrazione, ma di aprire un dibattito, un confronto più ampio sulla mobilità cittadina». Una posizione, quella del Wwf, che mira a chiedere più mezzi pubblici e anche una pista ciclabile sul Corso, la quale ha trovato il plauso degli organizzatori del corteo. «Le osservazioni espresse nel comunicato del Wwf», ha commentato Anthony Micolitti animatore del profilo Facebook Corso Vittorio, «sono ragionevoli. Anche noi siamo per i mezzi pubblici. Tanto che le nostre richieste su corso Vittorio non sono contrarie ad un passaggio degli autobus sulla via. E in proposito noi saremmo a favore di un passaggio di autobus non impattanti», ha concluso Micolitti.

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